Il ricorso al Tar non ferma il raddoppio della Paullese nel tratto di competenza dell'area metropolitana. Sul tratto A, dal ponte sulla Cerca fino alla Teem, restano aperti i cantieri. I rallentamenti sono stati causati dal ricorso presentato dalla seconda impresa classificata al bando per l'aggiudicazione dei lavori. L'opera da 3,5 chilometri per un costo di circa 21 milioni di euro è finanziata con fondi regionali. Il pronunciamento del Tar è fissato per l'11 luglio 2018.
Si pensa al tratto B
L'amplimento sarà realizzato dalla ditta Gimaco Costruzioni di Sondrio, vincitrice del bando di gara europeo. Fra circa un anno l’avvio del tratto B: congiungerà la Teem con lo svincolo di Zelo Buon Persico. L’aggiudicazione della procedura è prevista entro la fine del 2018. Cantieri aperti nel 2020. Si riaccende dunque la speranza per tutti i cremaschi che ogni mattina per lavoro e studio si dirigono verso la città metropolitana.