14-05-2018 ore 20:17 | Politica - Crema
di Lidia Gallanti

Crema. Ex Tribunale, monetizzata la fase transitoria. Oltre 20 mila euro come deposito

La politica continua ad interrogarsi sul destino dell'ex tribunale di Crema. Il dibattito è aperto, talvolta rinfocolato dai fatti di cronaca o dalle scadenze elettorali. Notizia di questi giorni, la chiusura dell'ennesima fase di transizione della struttura. Da presidio di legalità e amministrazione della giustizia a deposito temporaneo, concesso ad una società del gruppo Lgh impegnata nella sostituzione dei contatori del gas.


Deposito temporaneo per contatori
La convenzione avviata nel 2015 prevedeva un canone di circa 9 mila euro al mese per 9 mesi. L’effettiva occupazione è invece terminata un po' dopo, nel 2017. In questo modo è stato consentito il completamento dei lavori negli altri comuni del territorio cremasco. Il conguaglio è stato ovviamente rimpinguato: in tutto circa 22 mila euro (in allegato la delibera) finiti nelle casse comunali. Se il tribunale non ha ancora trovato una soluzione definitiva, almeno è stato possibile monetizzare l'attesa.


Presidio sanitario: progetto in standby

Ad oggi restano due ipotesi: riaprire un bando o trasformare l'edificio in un presidio sanitario polivalente convenzionato. Al riguardo l'Asst di Crema ha già predisposto e presentato in Regione un progetto. La questione dovrebbe essere ripresa a breve dalla nuova giunta regionale. Non sorprende che il Comune si attivi per accordare soluzioni temporanee per riutilizzare anche in parte i quasi 5 mila metri quadrati dello stabile.

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