14-01-2015 ore 18:33 | Politica - Crema
di Ramon Lombardi

Velodromo. Walter Della Frera: "la permuta è l'unica strada percorribile". Prosegue la trattativa con Coni Servizi

“Nei giorni scorsi ho letto sui giornali alcune dichiarazioni del consigliere Simone Beretta in merito alla questione velodromo e vorrei operare doverose precisazioni", con queste parole il consigliere incaricato allo sport Walter Della Frera interviene in risposta alle critiche mosse dalla minoranza alle recenti scelte dell’amministrazione riguardo alla questione dell'impianto sportivo di via IV Novembre.

 

Un 'bene comune'

“Concordo che i tempi della trattativa, mirante a permutare proprietà comunali per ottenerne in cambio la proprietà del Velodromo, siano piuttosto lunghi - prosegue Della Frera - tuttavia è stato necessario procedere con gradualità ed ampie interlocuzioni, sia con il Coni sia con Coni Servizi e questo ha comportato un periodo di tempo necessario, del tutto indipendente dalla nostra volontà. Voglio ricordare che il velodromo è una struttura sportiva molto amata dai cremaschi che la considerano un ‘bene comune’ della città. Sono convinto che diventare proprietari della stessa sarebbe molto vantaggioso oltre che auspicato da molti  nostri concittadini".

 

Riqualificazione dell'impianto

"Arrivare ad esserne i proprietari attraverso l’istituto della permuta è il nostro auspicio. Lo spirito dell' operazione è molto semplice: ottenere la proprietà della struttura e, da subito, metterla in sicurezza sia per quanto concerne l'uso del campo da calcio e la parte bassa della pista dove far allenare serenamente i giovani ciclisti. In futuro si potranno valutare, con il coinvolgimento di operatori privati,  soluzioni atte a una completa riqualificazione dell'impianto; alcune sono allo studio, anche sul piano della sostenibilità economica".

 

Nessun intervento manutentivo

"La proposta del consigliere Beretta - spiega il consigliere delegato allo sport - di vendere immobili per mettere a norma l’impianto, affinché il Coni, che continuerebbe a restarne proprietario, ce lo conceda poi in comodato appare del tutto illogica e poco oculata per Crema. Tanto più che non ci è consentito operare interventi manutentivi su beni che non siano di proprietà del comune. Forse non ha presente la posizione del Coni: laddove rimanesse proprietario, sarebbe obbligato alla completa messa a norma dell’impianto, circostanza che comporta dei costi enormi, che l'ente stesso ha già dichiarato non essere disponibile a sostenere e che non sono neppure sostenibili dall’Amministrazione".

 

Permuta unica soluzione possibile

"La permuta - conclude - resta quindi l’unica e più vantaggiosa opportunità. Confidiamo nella lungimiranza del Coni e nel fatto che non operi solo considerazioni economiche ma tenga presenti lo spirito e il valore delle realtà sportive e sociali". La trattativa fra amministrazione comunale e Coni Servizi prosegue ed in tempi brevi potrebbe concludersi; martedì 20 gennaio è fissato il consiglio di amministrazione dell’ente. Gli sportivi cremaschi sperano nella conclusione positiva della vicenda, sarebbe un bel regalo per la cittadinanza in vista di 'Crema Città europea dello Sport 2016'.

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