13-11-2021 ore 13:43 | Politica - Bruxelles
di Claudia Cerioli

Carbon tax: Salini chiede interventi per favorire la riduzione delle emissioni da Co2

L’europarlamentare cremasco Massimiliano Salini interviene sulla ‘carbon tax’, discussa in questi giorni a Bruxelles. “Nella lotta al cambiamento climatico l’Europa è in prima linea, ma non deve caricarne tutti i costi sulle nostre imprese, già modello di sostenibilità. Mentre è in corso la Cop26 di Glasgow sul clima, il parlamento europeo ha l’opportunità di rilanciare l’impegno nel taglio della Co2 mostrando coraggio e concretezza: l’avvio del confronto sulla ‘carbon tax alla frontiera’ deve puntare alla riduzione delle emissioni ma accompagnando nella transizione verde le nostre imprese, da tempo leader globali in efficienza energetica, e colpendo la concorrenza sleale da Paesi terzi irrispettosi dei requisiti ambientali sfidanti dell’Ue”.

 

I dazi verdi

“Per questo - prosegue -  è importante che i ‘dazi verdi’ della futura Cbam siano predisposti, da un lato, con equilibrio, tenendo conto del costo altissimo della Co2 che le nostre imprese già pagano sul mercato degli Ets, e dall’altro con efficacia, evitando che nei Paesi extra Ue si diffondano pratiche elusive dei vincoli europei”. Massimiliano Salini è intervenuto all’apertura dei lavori nella Commissione Inta sul nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alla frontiera.

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