13-11-2020 ore 15:20 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Il primo murales antismog sorgerà in via Stazione: 'utile come 200 metri di foresta'

Il Comune di Crema ha deciso di realizzare duecento metri quadrati di murales mangiasmog all’ingresso dell’hub della stazione ferroviario. Sarà realizzato con la Airlite, una vernice architettonica completamente naturale, in grado di ridurre l’inquinamento dell’aria: 100 metri quadrati di pittura hanno lo stesso effetto di 100 metri quadrati di foresta. È un prodotto della AM Technology, azienda italiana nel settore della tecnologia industriale, che ha lanciato la sua raccolta di capitali sulla piattaforma di equity crowdfunding Mamacrowd.

 

Il promo di una lunga serie

Come funziona? “Attraverso un materiale semiconduttore, simile a quello usato nei pannelli solari per generare elettricità, genera delle piccole cariche elettrostatiche, che combinandosi con il vapore acqueo e l’ossigeno presenti nell’aria, creano gli stessi ioni negativi, purificando l’aria, in modo totalmente naturale”. Come spiegato dall’assessore all’Ambiente Matteo Gramignoli (che ha espresso un pubblico ringraziamento all’Ufficio comunale e in particolare a Sara Albergoni), “si tratta del primo di una serie di murales. Contiamo di realizzarne almeno uno all’anno, in varie zone della città”. Il costo si aggira sui 3.500 euro in tutto. Soddisfatto il consigliere di minoranza Manuel Draghetti, del M5s: “siamo contenti che l’amministrazione abbia accolto una nostra proposta che porterà beneficio a tutti”.

 

Il biglietto da visita

La vernice ha un effetto di lunga durata, “tra i 30 ed i 40 anni. Abbiamo visto dei lavori che dopo 18 anni sembravano ancora nuovi”. Il murales sarà realizzato da Valeria Pozzi, che ha già collaborato con l’amministrazione in iniziative di questo tipo, in particolare col sottopasso di san Bernardino e quello di via Indipendenza: “sarà una sorta di biglietto da visita e avrà una sfumatura vintage; sullo sfondo ci sarà anche una veduta della città di Crema. I lavori inizialmente la prossima settimana”, una volta ricoperte alcune scritte e preparate le pareti. In collaborazione con l’assessorato al Welfare, collaboreranno al lavoro sei o sette ragazzi: “Vogliamo sensibilizzare al valore del bene comune”.

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