13-10-2019 ore 09:15 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Protocollo Aria. La Sinistra: “Ambiente, le iniziative del Comune piccole foglie di fico”

“Pur avendo più di 30 mila abitanti non ricade nelle fasce critiche 1 e 2 e quindi non rientra nell’elenco dei Comuni obbligati ad attivare questi provvedimenti regionali. Eppure Crema avrebbe potuto aderire volontariamente ma l’amministrazione, nella persona dell’assessore all’ambiente e commercio Matteo Gramignoli, anche quest’anno ha deciso di non cogliere questa opportunità”. Secondo Paolo Losco ed Emanuele Coti Zelati, del gruppo consiliare della Sinistra, “è un grave errore che conferma quello che abbiamo scritto poche settimane fa: le iniziative “ambientali” messe in atto da questa amministrazione sono solo piccole foglie di fico”.

 

Documento emendato

Secondo gli esponenti di Sinistra, usciti dalla maggioranza pochi mesi fa, “non è sufficiente votare in consiglio comunale un documento a favore delle azioni contro il cambiamento climatico (salvo emendarlo immediatamente e sostanzialmente (qui il dettaglio), al punto da renderlo poco o per nulla impegnativo per l’amministrazione): bisogna prendere decisioni chiare e tutt’altro che timide ma l’assessorato competente non è interessato a muoversi in questa direzione”.

 

Parole

“Non è sufficiente stampare volantini (con l’impronta ambientale che essi comportano) e fare occasionali giornate ecologiche per intervenire in maniera efficace sull’inquinamento: le iniziative messe in atto fino ad oggi hanno il solo scopo di poter dire di aver fatto qualcosa senza però aver fatto niente. A breve, con l’accensione dei riscaldamenti, la situazione dell’inquinamento dell’aria della città peggiorerà ulteriormente: come si interverrà? Come si valuteranno le azioni messe in campo?”. Al riguardo è stata protocollata una interrogazione (in allegato)

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