13-09-2018 ore 13:19 | Politica - Dall'italia
di Ramona Tagliani

Regione Lombardia. Smaltimento dei fanghi di depurazione, al via il tavolo permanente

Smaltimento dei fanghi di depurazione. La Lombardia vive una situazione di emergenza. I gestori degli impianti di depurazione, alla luce della sentenza del Tar, si trovano a non disporre di sbocchi immediati per il recupero e lo smaltimento dei fanghi. Come annunciato in commissione ambiente, giovedì prossimo si terrà la prima seduta del Tavolo permanente regionale.

 

Tavolo regionale permanente

L'obiettivo sarà quello di elaborare, a breve termine, una soluzione per porre fine alla gestione in emergenza prevista dal decreto regionale. Il limite è di tre mesi, la volontà quella di dare concretezza a soluzioni strategiche di lungo periodo. Secondo il consigliere regionale Matteo Piloni “la politica non può permettersi di perdere altro tempo, anche perché questa situazione ha favorito un effetto speculativo che potrebbe ricadere sui cittadini. Stiamo parlando di un incremento dei costi di ritiro e smaltimento che, nel perdurare dell’emergenza, a livello regionale e su scala annuale, potrebbe variare dai 30 ai 40 milioni di euro”.

 

Decreto ministeriale

“Il primo intervento che auspichiamo nel più breve tempo possibile – conclude l'esponente del Pd - è l’approvazione da parte del governo del decreto ministeriale di cui per ora è stato solo approvato il parere favorevole in Conferenza Stato-Regioni lo scorso primo agosto”.

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