13-09-2017 ore 18:07 | Politica - Crema
di Gianni Carrolli

Crema. Luogo di culto islamico, acquistato un capannone. Il Comune nega la variante

Una persona vicina alla comunità islamica di Crema ha comunicato ai referenti comunali di aver acquistato un capannone nella zona industriale di Ombriano. Ha chiesto ed ottenuto un incontro con l’amministrazione, al quale hanno partecipato Stefania Bonaldi e l’assessore alla Pianificazione territoriale Matteo Piloni. "L’obiettivo - spiega il sindaco - era sondare la disponibilità dell'amministrazione ad una possibile variante urbanistica, al fine di farne un luogo di culto”.

 

Nessuna variazione

Nel Piano dei servizi e delle attrezzature religiose redatto dal Comune, l’amministrazione ha individuato un’area destinata al culto in Via Milano (nell'immagine sopra). L’area, come risaputo, è di proprietà comunale e attualmente ospita un un campo di motocross. Rispettando la legge regionale, il sindaco spiega che “non sono contemplate altre opzioni né si intendono prendere in considerazione alla luce di fatti come questo acquisto. Pertanto ho ritenuto di dichiarare senza sfumature che l’amministrazione non valuterà un possibile cambio di destinazione d’uso del capannone acquistato”.

 

Autorizzazione respinta

Il sindaco ribadisce che "per i fedeli di qualsiasi religione, anche quella islamica, rimane immutato l'orientamento dell'amministrazione per quanto concerne l’esercizio del diritto di culto: ognuno ha diritto di pregare il proprio dio. Tuttavia tale diritto va conciliato con le esigenze complessive dell’intera comunità e le regole che essa si è data, anche quelle di tipo urbanistico recentemente assunte. Non vi sarà pertanto alcun avallo, formale o informale, all’utilizzo dell’immobile acquistato per attività di culto, mancando sia il presupposto urbanistico che una volontà di futura regolarizzazione”.

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