13-08-2018 ore 18:10 | Politica - Madignano
di Marilisa Cattaneo

Madignano. Ciclabile incompiuta, Venturelli: 'Responsabilità politica della città di Crema'

“Il completamento della ciclabile fra Madignano e Crema, al punto in cui si trova, dipende esclusivamente dalla volontà politica e amministrativa della città e non certamente dal comune di Madignano, interamente assolvente la propria parte ormai da circa otto anni”. Ne è convinto l’ex sindaco di Madignano Virginio Venturelli, ritenuto da Stefania Bonaldi il responsabile del mancato completamento del tracciato lungo la Sp 415 (clicca qui per ascoltare l'intervento di Bonaldi - minuto 1:47:00). “La ricostruzione del sindaco di Crema è grandemente lacunosa e mi dispiace che l’abbia esposta proprio colei con la quale affrontammo il problema appena qualche settimana dopo il suo insediamento, in uno specifico incontro con la giunta di Madignano”.

 

Ragioni e aspettative

“A seguito della riunione ci furono delle successive verifiche con l’ufficio tecnico della città, nonché con l’assessore del tempo, Giorgio Schiavini, finalizzate alla definizione della soluzione tecnica più appropriata, economicamente sostenibile. Fino a giugno 2014, fino a quando sono stato sindaco, non ho mai mancato di ribadire le ragioni e le aspettative del comune di Madignano sulla realizzazione della ciclabile. L’opera, inserita nel piano triennale delle opere, è stata concordata con gli operatori economici madignanesi intervenuti nei tempi realizzativi richiesti, dietro impegno specifico, formale e scritto da parte del comune di Crema e dell’allora sindaco Bruno Bruttomesso”.

 

Cause e responsabilità

“L’impegno dei due comuni – ha concluso Venturelli - non è stato per niente una scelta estemporanea ma un indirizzo voluto e valorizzato espressamente anche dalla Provincia, nel proprio atto autorizzativo. Se la ciclabile è ancora incompiuta, le cause sono imputabili solo al cambio di rotta operato dalla amministrazione comunale di Crema a guida Bonaldi, che ha modificato nel tempo, le priorità dei collegamenti ciclo pedonali della città con i comuni vicini. L’augurio è che lo sgarbo inferto al comune di Madignano, sia rimediato il prima possibile, senza altri fumosi protocolli come quelli recentemente propagandati, privi di risorse finanziarie e scadenze attuative certe”.

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