Crema. Doppia genitorialità: i tre consiglieri di Forza Italia chiedono 'il ritiro dell'atto'

Trascrizione della doppia genitorialità, per i consiglieri di Forza Italia "un atto personale e arbitrario del sindaco senza la consultazione della comunità cremasca". A tal proposito i membri di opposizone Antonio Agazzi, Laura Zanibelli e Simone Beretta hanno presentato una mozione da discutere nel prossimo consiglio comunale. Gli esponenti azzurri chiedono che "l'amministrazione comunale ritiri l'atto di registrazione in assenza di valore giuridico e a non effettuare nuove registrazioni in assenza di un quadro normativo di riferimento".

Extra e contro legge

Secondo Agazzi "quella del sindaco Stefania Bonaldi è stata una scelta extra e contro legge. Non è compito suo riempire vuoti normativi. I genitori, lo dice la parola stessa, sono coloro che generano un figlio. In questo caso, dunque, solo uno è il padre mentre l'altro è da considerarsi solo il compagno". Il consigliere ha specificato come, ad ogni modo, "non sia una norma a poter modificare la genesi della vita umana".

Provocazione e bellinata

"Quella del sindaco - ha detto Zanibelli - È stata una vera provocazione. Azioni come queste non garantiscono i diritti ma vogliono estremizzare certe posizioni. La mozione non giudica il sindaco ma un atto che di fatto sostiene la maternità surrogata, in Italia reato, svilendo la donna e la procreazione". Inacettabile per Beretta "aver trascritto un documemto senza il confronto con il resto del consiglio comunale, mutando parere da un giorno all'altro. Una bellinata da prima della classe e un atto del tutto illegittimo".