13-04-2021 ore 14:28 | Politica - Misano
di Claudia Cerioli

Senato. Pirovano: 'troppe responsabilità ai sindaci dei piccoli comuni. Servono sostegni'

Accorato intervento in senato della deputata Daisy Pirovano, sindaco di Misano Gera d’Adda sulle difficoltà più urgenti che i piccoli comuni italiani stanno affrontando non solo a causa della pandemia. La ‘Lega - Salvini Premier’, di cui Pirovano fa parte, ha approvato e presentato due emendamenti riguardanti le elezioni. Il primo riguarda l’abbassamento del quorum al 40% in caso di lista unica e il secondo richiede di non conteggiare gli iscritti all’Aire (Anagrafe italiana residente all’estero) che non esercitano il voto. “Presentare questi emendamenti - dichiara- è un fallimento della classe politica, non dei paesi. Abbassare il quorum significa che non ci sono persone che vogliono candidarsi a fare il sindaco o il consigliere”.

 

Ricambio della classe dirigente

Ha poi portato la sua esperienza come primo cittadino, per il terzo mandato, di Misano comune al di sotto dei 3000 abitanti, a cavallo tra due province, Bergamo e Cremona. “Non c’è ricambio della classe dirigente. Dobbiamo far tornare alle persone la voglia di lavorare per i cittadini. Fare sindaci oggi richiede tanta, a volte troppa responsabilità, spesso senza riconoscenza dalla politica. Il sindaco è responsabile di tutto, dalla neve d’inverno alle caditoie piene d’acqua d’estate, al vento in primavera, ai danni causati dagli eventi naturali. Il sindaco ha una responsabilità non solo nei confronti dei cittadini, ma anche nei confronti della legge. Ogni giorno deve fare i conti con la mancanza di soldi per la spesa corrente. In molte amministrazioni, il sindaco deve anche sopperire alla mancanza di personale nei vari uffici, imparando a gestire pratiche che in realtà non gli competono o di cui sa poco. Lo deve però fare, perché non c’è possibilità di assumere personale nuovo”.

 

Oasi di pace durante il Covid

Fare il sindaco è diventato una missione. È fare volontariato senza tutela. Il 70 per cento dei comuni italiani è piccolo e va aiutato. Allora cominciamo a lavorare per riformare gli enti locali. I sindaci sanno risparmiare e collaborare con i comuni vicini per il bene della cittadinanza. I piccoli comuni sono stati un’ancora di salvezza durante la pandemia da Covid. Sono stati oasi di pace invidiate da quelle persone che, purtroppo, vivono nelle periferie della città, per le quali il lockdown è stato molto duro. I piccoli comuni hanno avuto la possibilità di mantenere il contatto con tutti i residenti, specie quelli ammalati on in difficoltà creando una rete di servizi essenziali quali la spesa a domicilio, la consegna dei farmaci o semplicemente una rete di ascolto. Si lavori dunque in fretta per dimostrare ai sindaci che tutti i sacrifici di questi anni sono stati apprezzati. fornendo loro strumenti adeguati per dare risposte concrete ai cittadini.

 

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