13-02-2020 ore 16:30 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Forza Italia attacca la maggioranza: ‘Crema migliora? Per niente, anzi retrocede’

La maggioranza ama usare uno slogan per riassumere la propria politica: “Crema migliora”. Stando a Forza Italia, invece, “non solo non migliora, ma addirittura retrocede”. Il gruppo d’opposizione torna a battere il ferro a pochi giorni dall’approvazione del bilancio previsionale 2020, definito “senza progettualità per il futuro della città”. Secondo Antonio Agazzi, Laura Zanibelli e Simone Beretta, la replica del sindaco Stefania Bonaldi durante l’assemblea consiliare “ha certificato questa nostra denuncia”. Non solo: “L’Assessore al Bilancio Cinzia Fontana ha corretto il consigliere di maggioranza Rossi”. Secondo gli esponenti di minoranza sarebbe sintomo “del clima che si respira a Palazzo”.

 

Società partecipate

Definito come “trionfo del pressapochismo” la vicenda della riqualificazione dell’impianto di illuminazione del Voltini, l’alleggerimento delle partecipate praticato dalla Giunta Bonaldi e giudicato “condivisibile” non è stato seguito da un affidamento dei servizi “soddisfacente. Tutt’altro”. Il riferimento è alla piscina comunale, ad Scs servizi locali, all’illuminazione pubblica (“col Led la città è molto più buia, quindi insicura”), ai parcheggi (“ora siamo in mano ai legali per rescindere il contratto con Gestopark, con la comica dei cartelli luminosi che segnalano parcheggi inesistenti”), fino alla piscina (“col sindaco che spiega di non poter togliere al gestore il servizio per timore di non trovare altri cui affidarlo”).

 

Servizi sanitari

Altrettanto grave, secondo Beretta, Agazzi e Zanibelli, “quanto sta accadendo con l’ex tribunale. Per il sindaco la partita non si chiude per colpa della Regione. Dovrebbe invece avere più rispetto per l’Ente superiore che evidentemente è in grado di comprendere quanto sono deboli i progetti dell’Ente minore. Prima hanno tentato di mettere i servizi sanitari nella struttura della Valcarenga, poi al tribunale. Al contempo hanno cambiato idea sul trasferimento dell’Asl e del comparto sanitario agli Stalloni”. In sostanza, ha chiuso Agazzi, “il sindaco non può continuare a dare agli altri la colpa della propria inadeguatezza”. (In allegato il comunicato distribuita durante la conferenza stampa di oggi in Comune).

1907