13-02-2019 ore 20:26 | Politica - Dall'italia
di Andrea Galvani

Amministrative 2019. Comunità socialista, da Rimini a Crema, aggiornate le proposte

Il documento della conferenza programmatica dei circoli socialisti tenuta a Rimini (integrale in allegato) è l’atto conclusivo di due giorni di discussione e di confronto. Secondo Virginio Venturelli “rappresenta una sorta di carta di identità politica del Socialismo del XXI secolo. Il risultato non era per nulla scontato e dopo tante iniziative a vuoto, finalmente vengono aggiornate proposte e prospettive di stampo socialista attorno ai temi dell’Europa, dell’economia e dell’occupazione, del fisco, della questione meridionale, della sanità, dell’ambiente, delle migrazioni, delle infrastrutture, dei diritti civili, della scuola e dell’università, della Costituzione, degli assetti istituzionali e delle leggi elettorali in grado di coniugare l’efficienza del governo con il rispetto della democrazia”.

 

L’obiettivo del rilancio

“Attorno ai tavoli tematici è stato elaborato un patrimonio di idee a disposizione di tutti coloro che intendono finalizzarlo alla formazione di nuova e forte aggregazione politica di impronta socialista in Italia. A Rimini non si è lavorato per mostrare l’esistenza di una ennesima componente della diaspora socialista, ma fondamentalmente per il rilancio di una comunità sociale, culturale e politica più ampia. Esattamente come da un paio di anni si impegna a fare la Comunità socialista cremasca nel nostro territorio ed attualmente in previsione dei prossimi rinnovi amministrativi”.

 

Il ricambio generazionale

“Proprio in questa ottica, alla luce delle difficoltà sempre più accentuate che si incontrano nella formazione delle liste comunali”, Venturelli invita i giovani del territorio “a farsi carico della necessità di un ricambio generazionale. Diamo disponibilità, ove richiesto, a sostenere le candidature di area socialista interessate anche alla ricostruzione in prospettiva di una forza politica, degna di questo nome, nel nostro territorio. I socialisti residenti nei comuni chiamati al voto sono chiamati ad uno scatto di orgoglio per cercare di recuperare il ritardo accumulato dal centro sinistra, in preda a tatticismi e riposizionamenti, tutt’altro che utili a riguadagnare la credibilità perduta”.


Comitato territoriale unitario

“Viste le divisioni registrate in questi anni tra i Comuni”, la Comunità socialista cremasca confida che le liste sappiano valorizzare le componenti civiche senza emarginare le rappresentanze politiche delle aree di sinistra, socialiste e ambientaliste, tutte da rimotivare, ma ancora potenzialmente determinanti”. Secondo Venturelli potrebbe emergere l’opportunità di “costituire comitato territoriale unitario dedicato al coordinamento organizzativo e politico delle alleanze con pari componenti e indirizzi comprensoriali”.

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