13-01-2023 ore 12:24 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Bonaccini incontra i territori: ‘salario minimo e taglio alle tasse sul lavoro, basta coi voucher’

“Sottofinanziare la sanità è una scelta di destra che significa tagliare sul diritto alla salute delle persone”. Per questo “ho chiesto di togliere il numero chiuso alle facoltà di medicina e di adeguare le borse di studio per gli specializzandi e gli spazi formativi. Questo perché abbiamo un numero di medici assolutamente insufficiente per il presente e per il futuro, mentre ragazze e ragazzi restano esclusi ogni anno dal corso di laurea a causa di un test che sembra più un terno al lotto che una vera e propria prova di selezione”. Sul caro benzina “la destra aveva promesso di togliere le accise sui carburanti e invece le ha addirittura aumentate”. Ecco quindi il suggerimento a Giorgia Meloni: “torni davanti ai distributori dove ha girato i suoi spot di propaganda e parlare con gli automobilisti che fanno benzina: è a loro che deve spiegare gli aumenti, non a noi”.

 

Rigenerare il partito

Toccando Cremona, prosegue il tour italiano di Stefano Bonaccini, con l’obiettivo di “rigenerare il Partito democratico” e ottenere l’incarico di nuovo segretario. All’incontro vari referenti territoriali, tra i quali il sindaco di Crema, Fabio Bergamaschi, per il quale si è trattato di “una serata di bella politica. Per un Pd che ritorni a parlare con forza di ciò che conta nella vita delle persone, a partire da lavoro, salute, scuola, ambiente”.

 

Salario minimo

Secondo il sindaco di Crema il “partito deve tornare ad essere popolare, senza essere populista. Senza paura di attraversare il deserto, se servirà, per poi tornare a chiedere la fiducia degli italiani. A viso aperto, alle urne, misurandosi col consenso delle persone. Come fanno i sindaci”. Bonaccini ha ribadito le priorità dell’iniziativa politica: “la battaglia per il salario minimo legale, insieme a quella per estendere la contrattazione collettiva. No ad un ritorno ai voucher, si al taglio delle tasse sul lavoro”.

1937