12-12-2020 ore 10:20 | Politica - Lombardia
di Andrea Galvani

Lombardia zona gialla, ecco cosa cambia da domani, domenica 13 dicembre

Ora è ufficiale: la Lombardia è stata inserita in zona gialla insieme a Basilicata, Calabria e Piemonte, mentre l’Abruzzo è in fascia arancione. Sulla base dei dati della cabina di regia riunita venerdì, l’ordinanza del Ministero della salute sarà in vigore da domenica 13 dicembre. Confermato il coprifuoco notturno dalle 22 alle 5. Durante questa fascia oraria è possibile spostarsi “solo per comprovati motivi di lavoro, salute e necessità”. Viene raccomandato di “limitare i propri spostamenti a quelli necessari”.

 

Spostamenti

La zona gialla è lo scenario di rischio più basso contemplato dal Dpcm: ristoranti, bar e negozi sono aperti fino alle 18; è previsto anche libero spostamento tra Comuni e verso altre regioni ‘gialle’. Nel periodo dal 21 dicembre 6 gennaio sono invece vietati tutti gli spostamenti tra Regioni anche per raggiungere le seconde case. “A Natale, santo Stefano e il primo gennaio - come annunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte – sono vietati anche gli spostamenti da un comune all’altro”. Il transito nelle aree rosse o arancioni - come specificato nelle Faq del governo - è consentito liberamente (dalle 5 alle 22) se si è diretti in altri territori che si trovino in zona gialla, senza necessità di motivazione. È invece possibile raggiungere una zona rossa o arancione solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.

 

Negozi, ristoranti, centri commerciali

La grossa novità riguarda bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie che potranno finalmente riaprire, ma soltanto dalle 5 alle 18 (possibile effettuare il servizio di asporto fino alle 22 e la consegna a domicilio è consentita senza limiti di orario). Restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi medie e grandi strutture di vendita, gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati ad eccezione di farmacie, parafarmacie, presidi sanitari e punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

 

Trasporti, scuola, sport e cultura

Capienza al 50 per cento sui mezzi pubblici, ad eccezione dei trasporti scolastici. Nelle scuole superiori e professionali la didattica continuerà ad essere a distanza fino al 7 gennaio, giorno in cui riapriranno. Ancora chiuse le università, restano invece aperte tutte le altre scuole di ordine e grado. In zona gialla sono chiusi al pubblico le mostre, i musei, cinema, teatri, centri ricreativi e sociali, palestre, piscine, sale giochi, sale scommesse e bingo. Riaprono i centri sportivi dove però è consentito allenarsi solo all'aperto e rispettando il distanziamento: resta vietato lo sport di contatto.

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