“Vorrei rassicurare il Pd dicendo che Forza Italia è un partito serio e quindi il nostro intervento con la Regione sarà serio. Ribadisco ancora una volta, perché sia chiaro a tutti: sulla vicenda dell'ex Charis, la Regione non ha nulla da pretendere dal Comune”. Per Simone Beretta - che ha diffuso anche una nota stampa, in allegato - è stato “un agguato” il Consiglio comunale dello scorso 16 novembre: iniziato con una dura reprimenda nei suoi confronti e degli ex amministratori della Giunta Bruttomesso, si è poi concluso con l'approvazione di una mozione unanime contro la riscossione coatta del milione di euro erogato dalla Regione alla Charis tramite il Comune.
Patto di stabilità e scuole
Il capogruppo azzurro ha spiegato di non essere preoccupato di sforare il Patto di stabilità, “le cifre in ballo non sono tali, credo invece che sia una strategia del sindaco per far pressione alle minoranze. Rispedita al mittente l'accusa di SeL - “più leggo la loro lettera più penso che non abbia niente da dire. Bruttomesso ha svolto il suo dovere, chiedendo di finanziare scuole private e ritenendo non prioritari altri interventi. Su questo argomento, vorrei essere chiaro: quando siamo arrivati noi, dopo Ceravolo, avevamo 54 milioni di euro di debiti e sinceramente non mi sembra si fosse fatto molto sulla scuole. A Bordo vorrei ricordare che invece della tangenzialina per la Coop, avrebbero potuto usare quei soldi per le scuole”.