“Famiglie e imprese stanno già soffrendo le conseguenze del continuo aumento dei costi dell’energia”. Per Decaro e De Pascale, presidenti di Anci e Upi (l’associazione dei comuni e l’unione delle province italiane) “è indispensabile che fra i provvedimenti urgenti che il governo sta predisponendo sia compresa una misura di sostegno per i comuni e le province, in assenza della quale i bilanci degli enti locali sono destinati a saltare. È necessario uno stanziamento straordinario di almeno ulteriori 350 milioni di euro per compensare l’impennata delle nostre spese energetiche, altrimenti i sindaci saranno costretti a tagli dolorosi dei servizi pubblici a tutto danno dei cittadini, in vista di un autunno che già si prospetta molto difficile e preoccupante”.