12-08-2020 ore 20:50 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Scrp punta alla sospensiva del lodo, i sindaci dissidenti: "chiesta l'immediata esecuzione"

Scrp ha rischiesto la sospensiva del lodo arbitrale alla Corte di Appello di Brescia. Lo fanno sapere gli otto sindaci usciti dalla società: “abbiamo appreso dal nostro avvocato Raffaella Bordogna che Scrp ha richiesto la sospensiva alla Corte di Appello di Brescia, impugnandolo nonostante lo Statuto, all'articolo 22 comma 6, reciti che "le risoluzioni e determinazioni dell'arbitro vincoleranno le parti. Non ci sembra questo un atteggiamento costruttivo e di rispetto istituzionale”.

 

Spirito belligerante

“Il nostro avvocato – prosegue la nota dei sindaci - ci ha anche comunicato che a fronte di ciò non ci resta che richiedere immediatamente l’esecuzione del lodo, procedura che abbiamo già autorizzato. La richiesta di sospensione infatti non inficia l'esecutività del lodo arbitrale. A questo punto due domande sorgono spontanee: tutti i soci sono al corrente, condividono ed hanno approvato la decisione di richiesta di sospensiva alla Corte di Appello di Brescia? Sono consapevoli i nostri colleghi sindaci che purtroppo questa scelta di Scrp determinerà a loro carico un ulteriore aggravio di spese - che vanno ad aggiungersi a quelle già riconosciute dal lodo - per la richiesta di sospensiva e la conseguente procedura esecutiva? Un’ultima considerazione: appare chiaro di chi sia lo spirito belligerante quando, a pochi giorni dal deposito del lodo, si intraprende nuova causa e nuovo contenzioso per negare ai Comuni quanto loro dovuto”.

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