12-05-2025 ore 20:45 | Politica - Salvirola
di Denise Nosotti

Salvirola. Approvato il rendiconto di gestione del 2024, in corso accertamenti tributari

Il comune di Salvirola ha approvato il rendiconto di gestione 2024 con un risultato di amministrazione pari a 262.729,25 euro, di cui 64.169,12 euro in parte accantonata e 151.898,43 euro vincolati, lasciando a disposizione corrente dell’amministrazione Marani 46.661,70 euro. La situazione di cassa chiude in positivo a 27.151,78 euro, con circa 100 mila euro in meno rispetto alla quantità disponibile ad inizio anno. Nonostante i risultati positivi che evidenziano una corretta e sana gestione amministrativa dell’ente locale, il rendiconto di gestione e, in generale, l’attività comunale, presentano alcune criticità, sia endogene che esogene all’amministrazione.

 

Inadempienze tributarie

In particolare, in linea con l’andamento nazionale dell’ultimo periodo storico, il rendiconto si caratterizza per un disallineamento tra entrate, spese di competenza ed effettivo esborso di cassa; in questa situazione si inseriscono, ad erodere il risultato amministrativo, i residui attivi, in particolar modo per quanto riguarda la tassazione e le entrate in conto capitale: ammontano rispettivamente a 118.478,98 euro e 902.454,36 euro. I residui del titolo uno si riferiscono alle inadempienze tributarie dei cittadini, alle quali l’amministrazione comunale cercherà di porre rimedio interpellando Urbania Srl per la raccolta dei crediti in essere; per i residui relativi al Titolo quarto pesano i ritardi nei versamenti dei contributi già formalmente rendicontati ed attuati da parte dell’amministrazione centrale e regionale. Lentamente la situazione si sta riequilibrando, come si è visto dall’esborso relativo ai lavori di riqualificazione energetica della scuola primaria (relativi al 2020 per circa 160 mila euro) e alla liquidazione del contributo a fondo perduto per la rigenerazione di Piazza Marcora (circa 490 mila euro provenienti da regione Lombardia).

 

Istruzione e diritto allo studio

Al fine di tamponare la situazione caratterizzata dallo scompenso tra competenza e cassa e per far fronte ai sempre più elevati esborsi delle missioni comunali, l’amministrazione ha deciso di agire sulle leve di entrate correnti a sua disposizione, quali l’addizionale comunale Irpef e l’aliquota ordinaria Imu, che, nei rendiconti di gestione degli esercizi successivi, garantiranno maggiori entrate correnti. Il peso specifico maggiore (che rappresenta circa il 34% degli esborsi economici del 2024) riguarda la Missione uno, relativa al funzionamento dell’apparato amministrativo del comune. Accanto a questa, escludendo la Missione 99 circa il servizio per conto terzi (in cui il Comune si pone solamente come intermediario) e la Missione 60 relativa all’anticipo di tesoreria che il comune può utilizzare, un’altra missione rilevante, necessaria e su cui l’amministrazione continuerà ad investire è la quattro, relativa all’istruzione e al diritto allo studio, alla quale si affianca la complementare Missione dieci relativa ai trasporti e diritto alla mobilità, dove l’Amministrazione, complessivamente, impegna circa 300 mila euro.

 

In crescita la spesa sociale

Accanto a queste si aggiungono altre spese essenziali in particolare gli esborsi riferiti ai diritti sociali, politiche sociali e famiglia per un impegno annuo di 79.488,31 euro, in costante crescita di esercizio in esercizio. Da ultimo, peso specifico importante assume l’assetto del territorio ed edilizia abitativa; in particolare questa voce si riferisce all’assestamento della roggia Castelleona, finanziato, come si vede, da un fondo pluriennale vincolato, da cui, quest’anno, il Comune ha impegnato circa 130 mila euro. Ad avvalorare la buona gestione economico finanziaria dell’ente, il Comune presenta, una serie di indicatori strutturali sotto la soglia critica, garantendo stabilità nel presente e nel futuro delle attività amministrative, le quali, come noto, saranno ricche di sfide, con l’obiettivo di rendere sempre più attraente la comunità in cui viviamo.