12-03-2021 ore 13:40 | Politica - Crema
di Ramona Tagliani

Crema. Appello del Pas alle istituzioni: ‘Dad dannosa, riaprite al più presto tutte le scuole’

“A distanza di un anno dal primo lockdown nazionale, a seguito dell’ennesima ed improvvisa chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e del ripristino della Dad per tutti gli studenti - imposta da Regione Lombardia con Ordinanza n. 714 del 04/03/2021 - il gruppo di cittadini del territorio cremasco Pas, Scuole aperte a Crema ha inviato una lettera aperta (integrale in allegato) facendo un nuovo appello a tutte le istituzioni, locali, regionali e nazionali, affinché le scuole vengano riaperte al più presto in presenza”.

 

Situazione sanitaria

“Come cittadini responsabili comprendiamo che la situazione sanitaria è attualmente in una fase di grande difficoltà e vogliamo esprimere la nostra solidarietà e vicinanza a tutti coloro che sono attivamente impegnati nella lotta contro il Covid 19”. Il Pas sottolinea che “il diritto allo studio è molto più della Dad: è interazione, relazione, confronto e solo l’esperienza totalizzante della scuola “in presenza” consente di esercitarlo in modo pieno.

 

Rispetto dei protocolli

La Dad, per contro, ha determinato conseguenze negative sotto il profilo della salute psichica dei bambini e degli studenti, che si sono già evidenziate e stanno rapidamente crescendo nei numeri e nella effettiva gravità. Come cittadini responsabili pertanto riteniamo nostro preciso dovere far sentire nuovamente la nostra voce, troppo spesso inascoltata, affinché le scuole di ogni ordine grado riaprano in modo definitivo con il mantenimento dei protocolli di sicurezza già in essere”.

 

La situazione locale

“Dalla nostra esperienza concreta nelle scuole di Crema e del Cremasco non ci risulta che classi in quarantena per un caso singolo abbiano favorito altri positivi all’interno della stessa classe o casi sintomatici”. Al riguardo il Pas chiede vengano comunicati “dati più precisi sulla situazione scolastica locale” e che la regione “si facesse portavoce al governo circa la promozione di azioni che permettano sempre più in sicurezza una scuola in presenza, quando questo sarà possibile”. Oltre a vaccinare tutto il personale scolastico si potrebbero “promuovere screening (tamponi) nelle scuole come forma di prevenzione”.

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