12-03-2019 ore 20:23 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Consiglio comunale. Bagolari e Serio, parco urbano, ecomostro e mal di pancia a sinistra

Il consiglio comunale odierno si è aperto con la segnalazione di Emanuele Coti Zelati, la Sinistra, sulla possibile presenza di amianto nei sottoservizi di via Bacchetta, attualmente interessata dai noti lavori di riqualificazione. Proprio la Sinistra domani si riunirà per discutere del progetto voluto dalla Giunta comunale e per il quale il capogruppo Coti Zelati ha lamentato di aver ricevuto i documenti un giorno prima rispetto alla conferenza stampa di venerdì scorso. Visto il ‘coinvolgimento nullo’ e soprattutto l’aperta contrarietà all’iniziativa, non è escluso che la lista che nel nome ha il suo obiettivo dichiarato – La Sinistra con Bonaldi sindaca – possa addirittura uscire dalla maggioranza. Al riguardo l’assessore all’istruzione Attilio Galmozzi ha preferito non esprimersi, rimandando al dibattito interno. Sempre su via Bacchetta Manuel Draghetti ha definito “inaccettabile che il sindaco si permetta di offendere e attaccare in modo stizzito i cittadini che si sono mobilitati per difendere 30 alberi”. Ha ricordato la diffida al taglio presentata al sindaco e annunciato la prossima in arrivo dal Codacons. Venendo al dibattito in aula, i lavori sono proseguiti in ambito ambientale. “L’amministrazione si è sempre attivata in caso di segnalazioni riguardanti il fiume Serio, coinvolgendo gli enti competenti, ovvero Provincia, Arpa, Parco del Serio per le sponde ed Aipo per le acque”. In sostanza, snocciolando dati in serie, il Comune è presente e fa tutto quanto è in suo potere, ha spiegato l’assessore all’ambiente Matteo Gramignoli a Manuel Draghetti e alla sua interrogazione sul Fiume Serio: Quali sono le iniziative per la sua valorizzazione e per efficientare l’impianto di depurazione? (presentata il 9 gennaio 2019). “Dal depuratore, anche oggi – ha ribadito Draghetti – continuano ad esserci sversamenti. Mi auguro possa esserci una cabina di regia. Certo, dopo vi attivate, ma il problema è la prevenzione”.

 

Ecomostro e Fondazione Benefattori

Passata a maggioranza “l’approvazione della variante al piano attuativo Lago Gerundo in variante al piano di Governo del territorio”. In sostanza, procede l’opera di riqualificazione dell’ecomostro di viale Indipendenza (qui il dettaglio). Forza Italia ha proposto di utilizzare gli 800 mila euro di oneri di urbanizzazione per acquisire l’immobile di via Pesadori. È di proprietà della Fondazione Benefattori Cremaschi, costa 2 milioni e 600 mila euro e la cifra potrebbe essere coperta con altri immobili comunali. Secondo Beretta “verrebbe data liquidità alla Benefattori,per ammissione del presidente Bertoluzzi in cronica difficoltà e al contempo non verrebbe depauperato il patrimonio pubblico, cosa che invece ora fate, vendendo a cifre moltoinferiori a quanto potremmo invece incassare”. Istanza giudicata estemporanea e non raccolta dalla maggioranza. Al voto la delibera è passata con 15 voti favorevoli, l’astensione del M5s e i voti contrari di Zanibelli, Bergami e Agazzi.

 

Medie strutture di vendita

Chiudiamo con l’approvazione del programma integrato di intervento in variante al Pgt Aree in Via Milano/Via Europa (qui il dettaglio), passato con 16 favorevoli, 2 contrari (Bergami del Patto civico e Draghetti M5s) e tre astenuti (Beretta e Zanibelli di Forza Italia e Andrea Agazzi della Lega). Per il Carroccio il problema è il considerevole aumento del traffico, per gli Azzurri la scarsità di risorse ottenute in compensazione mentre Draghetti avrebbe voluto che il Comune facesse il possibile per mantenere l’area – seppure verde, da tempo edificabile – allo stato attuale. I due progetti sono stati illustrati dall'assessore Cinzia Fontana. Del bilancio dell’Afm diremo prossimamente.

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