Area omogenea cremasca, Aldo Casorati e il sostegno al suo mandato presidenziale

A pochi giorni di distanza dall’incontro di sabato scorso, promosso dai sindaci Antonio Grassi (Casale Cremasco) e Stefania Bonaldi (Crema), durante il quale ci si è confrontati sul ruolo dei sindaci, sul loro rapporto con i partiti e la collocazione dei piccoli comuni nell’ambito di una politica territoriale che superi barriere ideologiche e pregiudizi, ci si sta interrogando sull’assenza del presidente dell’area vasta Aldo Casorati. In seguito all’assemblea di sabato scorso (dettagli in allegato), Virginio Venturelli della Comunità socialista gli ha scritto una lettera aperta, chiedendogli di continuare a lavorare per il bene del Cremasco, sottoponendo ai sindaci l’ipotesi di convocare una conferenza annuale per aggiornare e progettare il territorio.

La riflessione

Abbiamo chiesto direttamente a lui di intervenire sulla vicenda: “Penso che la stragrande maggioranza dei cittadini non comprenda o quanto meno non condivida questo modo di agire dei loro rappresentanti. Percepisco inoltre una stanchezza e un rifiuto anche da parte di parecchi sindaci. Se continuerò ad avere la fiducia della stragrande maggioranza dei miei colleghi sindaci – spiega Casorati - continuerò a lavorare per il territorio con le stesse modalità e lo stesso impegno che ho profuso in questi anni. In caso contrario, ringrazierò tutti e mi ritirerò senza nessuna polemica dall’impegno territoriale”.