12-01-2022 ore 15:40 | Politica - Bagnolo Cremasco
di Denise Nosotti

Il Covid picchia duro. Sindaco preoccupato: 'i contagi giornalieri superano le 50 unità'

Il sindaco di Bagnolo Cremasco Paolo Aiolfi è preoccupato per il crescente numero di contagi da Covid 19 presenti in paese. “Su cinque mila abitanti, viaggiamo su 50-60 casi di positività al giorno. Ne abbiamo avuti 250 in un solo mese. Bisogna prestare molta attenzione. La scuola, per esempio è un punto debole e mi aspetto, senza certezze ovviamente, che tante classi chiudano a breve”. Intanto la scuola secondaria di primo grado è rimasta chiusa per un guasto della caldaia. “Ho fatto un’ordinanza in concertazione con la dirigente scolastica Maria Cristina Rabbaglio fino a giovedì 13 gennaio. La preside è stata subito d’accordo anche perché, purtroppo, molti insegnanti sono a casa malati e non ha molte opportunità per sostituirli. Il virus picchia duro”.

 

Le medie rientrano domani

“La caldaia - prosegue Aiolfi - è ormai obsoleta tanto da non riuscire a trovare i pezzi di ricambio. Per questo abbiamo provveduto a noleggiarne una nuova fino a fine anno. A bilancio, che sarà portato in approvazione entro febbraio, inseriremo l’acquisto di una nuova caldaia, per un costo che si aggira sui 20 mila euro. L'idraulico ha concluso i controlli delle temperature e da giovedì 12, i ragazzi faranno rientro in classe”. L’amministrazione comunale in questi giorni sta lavorando alla stesura del bilancio: “Il maggior incremento di spesa quest’anno sarà legato al sociale, in quanto abbiamo 20 bambini in più certificati per i quali garantire assistenza ad personam”. Tra le opere pubbliche, invece, l’intervento più corposo riguarderà il rifacimento della copertura dell’asilo nido per una spesa di circa 250 mila euro.