“I parcheggi rosa dove sono finiti? Qualcuno se n’è forse dimenticato”. Con questa domanda provocatoria i consiglieri di minoranza Ilaria Chiodo e Paolo Nicardi interrogano il sindaco Fabio Bergamaschi e la giunta sull’allestimento di aree di sosta di cortesia, denominate “parcheggi rosa”, in prossimità di scuole, asili nido e uffici pubblici. Lo scorso 4 marzo, in consiglio comunale, è stata approvata all’unanimità la mozione per consentire alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con figli al di sotto dei due anni di età, residenti a Crema, di ottenere un contrassegno temporaneo per l’esenzione di pagamento in caso di sosta negli stalli appositi.
‘Sono stati allestiti i parcheggi?’
Secondo un’ispezione, in città non sembrerebbe esserci, ad oggi, alcuna traccia dei suddetti parcheggi rosa. “Se sono stati effettivamente allestiti, vogliamo sapere in che numero e dove; e quali sono stati i criteri di definizione numerica e di collocazione fisica. Inoltre, chiediamo se è stata posizionata la relativa segnaletica orizzontale e verticale. Se no, perché non sono ancora stati attivati e quando ne è prevista l’attivazione. Quanti contrassegni temporanei sono stati ad oggi richiesti dalla cittadinanza? È stata introdotta una normativa che individui e regolamenti le modalità di richiesta dei permessi che ne consentono l’utilizzo ai soggetti di diritto?”.
Le modalità di comunicazione
I consiglieri di minoranza si domandano quali siano state le modalità usate per comunicare l’iniziativa alla cittadinanza: “È stata prestata attenzione affinché questa comunicazione raggiungesse il target definito? L’iniziativa è stata sponsorizzata tra gli asili nido comunali o ha visto il coinvolgimento del consultorio al fine di poter mettere a disposizione materiale informativo al riguardo? L’iniziativa è stata sponsorizzata attraverso i canali social ufficiali del comune di Crema o tramite il sito ufficiale? È stata affissa una comunicazione al riguardo all’interno degli spazi comunali?”.