'Propaganda fascista', Rifondazione sostiene la proposta di legge di iniziativa popolare

Il partito di Rifondazione comunista di Crema invita “tutti i cittadini democratici e antifascisti” a sottoscrivere la proposta di legge d’iniziativa popolare recante Norme contro la propaganda e la diffusione di messaggi inneggianti a fascismo e nazismo e la vendita e produzione di oggetti con simboli fascisti e nazisti. È stata presentata lo scorso 20 ottobre dal comitato presieduto da Maurizio Verona, sindaco di Stazzema, in provincia di Lucca. In quei luoghi, più precisamente nella vicina frazione di Sant'Anna, il 12 agosto 1944, i nazifascisti fucilarono 560 civili. I giovani comunisti cremasco chiedono anche alle istituzioni di “applicare la dodicesima disposizione transitoria e finale della Costituzione e le leggi attuative Scelba e Mancino con la messa fuorilegge di tutte le organizzazioni neofasciste come Forza nuova e Casapound che ancora oggi agiscono indisturbate, anche sul nostro territorio”. Infine, considerata la situazione di emergenza sanitaria “chiediamo altresì di anticipare di un anno l’entrata in vigore, prevista dalla legge di bilancio, della possibilità di apporre la firma digitale anche per i referendum e le leggi d’iniziativa popolare così da consentire a anche a coloro che, sottoposti al regime della quarantena, non possano recarsi nel proprio municipio a firmare la proposta di legge, di farlo a casa propria”.