L'eurodeputato Silvia Sardone nel Cremasco: 'serve andare alle urne per cambiare rotta'

Un gazebo, l'ennesimo, per incontrare i cittadini, con ospite l'eurodeputata Silvia Sardone. Questa mattina a Chieve i militanti della Lega si sono dati da fare di prima mattina. “Per i piccoli centri come il nostro queste visite sono molto importanti, il nostro mantra, infatti, è che la politica si fa sui territori, noi stessi ci siamo recati a Bruxelles per avvicinare il territorio alle grandi istituzioni, come il parlamento europeo e, siamo lieti di accogliere Silvia Sardone, che ogni giorno combatte per la salvaguardia del Made in Italy. Sono note le sue battaglie contro il nutriscore che penalizza ingiustamente il nostro paese” spiegano Monica Riccardi della sezione di Bagnolo Cremasco e Mario Tovaglieri, assessore al comune di Bagnolo Cremasco”.

Cambiare rotta

Sardone è arrivata al gazebo verso le 9 ed ha colto l'occasione per conoscere i commercianti del paese. “E' fondamentale abbattere la distanza tra le istituzioni europee ed i nostri piccoli paesi”. In vista delle prossime elezioni politiche la campagna elettorale si fa “vicino alle persone e ascoltando le loro esigenze. Il prossimo è un appuntamento importante, vista la situazione attuale e l'incapacità dell'attuale classe politica di far fronte alle difficoltà di tante famiglie. Stiamo facendo conoscere la nostra proposta soprattutto a chi è disaffezionato alla politica. Serve andare alle urne per cambiare rotta. Servono misure concrete per far fronte al caro bollette. Aderiamo convintamente all'Unione europea, ma servono provvedimenti in grado di offrire soluzioni concrete alla vita delle persone, affinché l'istituzione europea non resti distante da ciò che viviamo”.

Caro energia, Ue e 'politiche fallimentari'

Da questo punto di vista nel corso della prossima plenaria di Strasburgo “si discuterà di un tetto per il costo dell'energia. È necessario perché l'Italia in questa situazione rischia di andare gambe all'aria. Le politiche ambientali proposte fino ad ora a livello europeo hanno fallito: non basta dire sì al 100 per cento rinnovabili. I no della sinistra a qualsiasi occasione di sviluppo, non promettono bene. Il centrodestra ha a cuore lo sviluppo dell'Italia ed il benessere degli italiani, ecco perchè vale la pena preferirci”. Sardone ha continuato il tour al mercato di via Verdi a Crema e nella sede di Romanengo.