10-07-2020 ore 15:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Crema. Riapertura delle scuole a settembre. Bonaldi: ‘la situazione è sotto controllo’

In vista della riapertura di settembre, sono state raccolte le osservazioni dei dirigenti e dei relativi staff per quanto concerne gli interventi urgenti da approntare nelle scuole di competenza comunale: infanzia, primarie e medie. Si sono conclusi oggi i sopralluoghi ai tre circoli didattici di Crema del sindaco Stefania Bonaldi, dell’assessore all’istruzione Attilio Galmozzi e dei funzionari dell’ufficio scuola e dell’ufficio tecnico.  Le linee guida impongono il distanziamento di un metro fra i bambini e ragazzi, in aula e in generale in tutti gli spazi chiusi, inclusa ovviamente la mensa. Come sottolinea il sindaco “sono state riscontrate diverse criticità per potere garantire il corretto rapporto fra numero degli alunni e spazi, anche in considerazione del numero di classi con più di 25 studenti. Le difficoltà, come era prevedibile, riguardano in particolare gli edifici più datati, come la media Vailati o la primaria di via Borgo san Pietro, anche se su alcuni aspetti gli interventi da fare saranno diffusi, ad esempio sulle varie aperture per differenziare gli ingressi”.

 

I lavori necessari

Pochi gli interventi di muratura necessari. Non mancano “accorgimenti sugli arredi” e “sulle attrezzature”. In generale è necessaria “una modifica della organizzazione scolastica, che impatterà in particolare sul servizio di refezione. Perché in alcune situazioni le sale mensa saranno adibite ad aula e i bambini consumeranno il pasto in classe (ipotesi consentita dalle linee guida) o perché in altri casi si organizzeranno due turni di mensa per garantire il distanziamento”.

 

Voglia di ripresa

“In generale – precisa il sindaco - la situazione è comunque sotto controllo e abbiamo avuto ancora una volta conferma della grande professionalità e saggezza dei dirigenti scolastici. Nessuno si è perso d'animo, nessuno aspetta la manna dal cielo. Tutti si sono confrontati con i loro docenti e presentati al nostro incontro con l'elenco delle criticità ma anche delle possibili soluzioni, con uno spirito collaborativo e costruttivo che dice molto della voglia di ripresa e di normalità che ha il mondo della scuola, per prendersi una rivincita su questo maledetto virus”. In definitiva, conclude Stefania Bonaldi, “chi la dura la vince”.

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