10-07-2018 ore 20:03 | Politica - Milano
di Marilisa Cattaneo

Treni. La regione e la gestione ferroviaria ripartita. Piloni scettico: 'Non è la soluzione'

“Per i pendolari non cambierà nulla, almeno per un anno”. E’ questo il primo commento del consigliere regionale del Partito democratico Matteo Piloni dopo le dichiarazioni del presidente di regione Lombardia Attilio Fontana rispetto alla nuova gestione del trasporto ferroviario. "Come spiegato in consiglio - ha detto Piloni - entro la fine dell’anno Trenord sarà ripartita: da una parte Trenitalia che gestirà le tratte regionali, dall'altra una società controllata da Ferrovie nord Milano per le tratte suburbane della metropoli".

 

 

Problemi e responsabilità

"Nuove governance e due nuovi contratti di servizio ma non è chiaro come la regione interromperà il contratto in essere e come riformulerà i due nuovi accordi" ha aggiunto il cremasco. L’impressione di Piloni "è che stiano prendendo tempo. Al momento per i pendolari non cambierà nulla, perché non è stata data nessuna risposta immediata ai problemi che stanno affliggendo quotidianamente moltissime linee lombarde. I problemi sono tanti e urgenti: abbiamo bisogno di treni nuovi, sicuri, senza ritardi e soppressioni. Questo è ciò che serve oggi e adesso e per raggiungere questi obiettivi serve una gara europea per trovare il gestore migliore, con investimenti certi e responsabilità scritte nero su bianco”.

792