“Il 70% non è andato a votare”, commenta il consigliere comunale Paolo Nicardi: “Il problema non è l'elettorato, ma è la politica. Questa politica, che già ha iniziato a raccontare vittorie (?), ma tutti stanno perdendo. Una politica che non è credibile, non è convincente, non è. È un dato oggettivo, inattaccabile. Lì da vedere. Ecco tre esempi passati che spingono questo dato ad aumentare: nel 1993 viene abrogato il finanziamento diretto ai partiti e vengono reintrodotti i rimborsi elettorali. Acqua pubblica: nel 2011 viene eliminato il profitto da legge, rintrodotto nei criteri tariffari. Responsabilità civile dei magistrati: nel 1987 viene limitata la responsabilità diretta, mantenuta quella indiretta. Non serve un cambio, ma una reset”.
Il voto a Crema
Hanno votato 8.361 persone (3.876 maschi, 4.485 femmine), pari al 31,73 per cento degli aventi diritto. Il primo quesito ha ricevuto 7.080 Sì (86,65%) e 1.091 No (13,35%), 150 schede bianche, 40 schede nulle. Il secondo quesito: 6.970 Sì (85,34%) e 1.197 No (14,66%), 160 schede bianche, 37 schede nulle. Terzo quesito: 7.097 Sì (87,13%) e 1048 No (12,87%), 178 schede bianche, 40 schede nulle. Quarto quesito: 6.966 Sì (85,18%) e 1.121 No (14,82%), 157 le schede bianche, 39 le schede nulle. Quinto quesito: 5.589 Sì (67,91%) e 2.641 No (32,09%), 122 schede bianche, 39 schede nulle.