“Il Pd in città tiene la sua percentuale”. Come spiega il consigliere regionale Matteo Piloni, “nel 2019 era il 26 per cento e così in queste elezioni, in linea con le politiche e le regionali dello scorso anno dove abbiamo ottenuto il 30 per cento. Che Fratelli d’Italia sia il primo partito in città non stupisce visto il dato nazionale. Ricordo che 5 anni fa sempre in città la Lega prese il 39 per cento. C'è un travaso di elettori nell'area di destra”.
‘Più votato dai giovani’
“A livello nazionale il primo dato è la bassa affluenza, sotto il 50 per cento. Questo è il primo vero dato su cui bisogna riflettere. L’altro dato è la tenuta del governo, a quasi due anni dall'insediamento. Un dato affatto scontato, anche perché oggi non c'è ancora una vera e propria alternativa. Il risultato del Pd è importante - il più votato tra i giovani - e da qui deve ripartire la costruzione di una coalizione progressista, basata su valori e progetti”.
Il vento di destra
“Mi auguro che lo capiscano anche gli altri. In Europa ciò che preoccupa è il vento di destra che soffia soprattutto in Francia e Germania, dove alle urne prevalgono le forze nazionaliste, raccogliendo evidentemente il disagio economico e sociale. In un momento in cui servirebbe un'Europa più forte, i nazionalismi rischiano solo di indebolire”.
Rafforzata l'azione amministrativa
“Il Partito democratico esprime soddisfazione per il risultato delle europee perché a livello nazionale sale di 4 punti percentuali rispetto alle europee del 2019 e aumenta di 7 punti rispetto alle politiche del 2022”. Come sottolinea la capogruppo in consiglio comunale, Manuela Piloni, “a Crema il Pd conferma sostanzialmente i propri consensi e questo ci rafforza anche nel gradimento della nostra azione amministrativa che a nostro avviso ne esce rinforzata”.
Il campo largo
“Certo è eclatante il dato di Fratelli d’Italia, che passa dal 5,3 per cento delle europee del 2019 a Crema al 29 per cento a scapito della Lega che travasa i suoi voti, a Crema, passando dal 39 per cento del 2019 al 10,02 per cento delle attuali europee a Crema. Riconoscendo l’utilità del campo largo, ancora una volta la divisione del centro sinistra disperde voti e delude il nostro elettorato. Tuttavia il risultato politico europeo rinforza l’attuale coalizione Ursula e frena l’avanzata della destra quantomai allarmante in altri paesi”.