10-06-2022 ore 09:20 | Politica - Crespiatica
di Gloria Giavaldi

'Crema e Lodi pronte a crescere insieme'. Bergamaschi e Furegato, 'futuro sinergico'

Il futuro si fa insieme. Questa l'idea sottesa all'incontro che si è tenuto ieri tra i candidati sindaco di centrosinistra di Crema e Lodi. Fabio Bergamaschi e Andrea Furegato hanno scelto Crespiatica, a metà strada, per fare il punto su “una collaborazione che darà vita ad una serie di azioni”. Si creeranno nuove sinergie per il marketing territoriale, per la realizzazione di opere , quali la pista ciclabile recentemente presentata, per i comparti della cosmesi o dell'agroalimentare. L'obiettivo è quello di “dare vita ad una piattaforma comune”. In sostanza, i due candidati vogliono attuare “un cambio di passo rispetto al passato. Perché, va detto, nonostante i pochi chilometri che separano le due città una vera e propria sinergia territoriale non è mai stata messa in atto: è il momento di unire le rispettive risorse per dare vita a nuovi esiti”.

 

Crescere insieme

Come spiega Bergamaschi: “fino ad oggi, nonostante Crema e Lodi siano città sorelle, accomunate da fattori socioeconomici, territoriali e demografici analoghi e compatibili, non c'è mai stata una reale integrazione tra i due territori, per i quali i confini istituzionali hanno prevalso sull'omogeneità socioeconomica, sulla vicinanza e sulla propensione degli amministratori e degli stessi cittadini a pensarsi come naturali alleati. Due città appaiate, che tuttavia, come due binari, non trovano occasioni di incrocio, continuando a marciare separatamente. Noi abbiamo una visione differente. Riteniamo che possano svilupparsi sinergie, collaborazioni, una condivisione di obiettivi di scala territoriale”.

 

Trasporto pubblico

Tra le priorità, oltre a quella del marketing territoriale, anche quella dei collegamenti infrastrutturali ed il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico: “si può pensare Lodi come stazione dell'alta velocità ferroviaria e snodo dell'autostrada A1. Possiamo realizzare una rete ciclabile sovracomunale che possa risultare utile sia per i percorsi quotidiani, sia per sviluppare il cicloturismo della nostra pianura. Possiamo immaginare tante cose, insieme. Per una nuova prospettiva, un nuovo ciclo amministrativo. Per crescere”.