10-05-2024 ore 12:24 | Politica - Spino d'Adda
di Denise Nosotti

Spino d'Adda: il progetto del ponte va al Cipes. Galbiati: 'tempi celeri per partire coi lavori'

Come annunciato, si è tenuta giovedì 10 maggio la conferenza dei servizi per il raddoppio del ponte di Spino d’Adda convocata dal Mit, ministero infrastrutture e trasporti, rappresentato, per l’occasione, dal tecnico Roberto Gentili. Hanno partecipato: la Regione Lombardia, il maggior contribuente del progetto, con Carmine d’Angelo responsabile struttura tecnica, la provincia di Cremona con i tecnici Andrea Manfredini e Giulio Biroli, il comune di Spino d’Adda con il sindaco Enzo Galbiati delegato anche per area omogenea. Interessati alla questione anche il comune di Zelo Buon Persico, l’Aio, il parco Adda sud, Padania Acque e la provincia di Lodi, quest’ultima assente.

 

‘Accorciare i tempi’

L’architetto Gentili ha introdotto la conferenza dichiarando: “si tratta di una riunione legata alla legge Obiettivo nella quale rientra il progetto di riqualificazione del ponte di Spino d’Adda, per dare il parere al progetto” che poi andrà al Cipes e, successivamente, la provincia di Cremona potrà partire con la gara d’appalto lavori. Il comune di Spino ha ribadito l’importanza dell’opera ‘strategica per il territorio sia dal punto viabilistico, che della sicurezza e per favorire anche l’economia’ evidenziando la necessità di accorciare i tempi per arrivare ai lavori nel più breve tempo possibile”.

 

Le osservazioni del comune

L’Aipo, così come il parco, la provincia e gli altri enti interessati hanno dato parere favorevole al progetto. Le osservazioni del comune di Spino riguardavano tre punti: “la possibilità di creare fermate dell’autobus prima dello svincolo ovest; una barriera fonoassorbente per mitigazione acustica specie in prossimità delle abitazioni del villaggio Adda e il nuovo peduncolo in sostituzione della via Pioppo, che esce da Spino ovest. La questione adesso passa nelle mani del Cipes e ci vorranno tra le tre e le quattro settimane per il parere. Confidiamo nella politica affinché si possa arrivare in fretta all’assegnazione dei lavori”.

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