10-04-2017 ore 20:00 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Crema. “Tagli Stato-Comune illegittimi”, 5 Stelle chiedono un intervento al Comune

“Aumenta sempre più la lista dei comuni che presentano ricorsi o diffide al Ministero dell’Interno per recuperare la parte di propria competenza di quei € 7 miliardi tagliati incrementalmente a livello nazionale a causa della spending review”.

 

I tagli di Monti

Secondo i cinque stelle cremaschi “in seguito a un ricorso al TAR del Lazio, la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittimo tale provvedimento con la sentenza n. 129/2016 e ha bocciato il taglio dei trasferimenti erariali agli enti locali approvato dal Governo Monti, appoggiato sia dal Pd sia dal centrodestra. Nel cremasco tale cifra ammonta a circa € 5.000.000, di cui circa € 1.500.000 spettanti a Crema”.

 

Risorse e servizi

Come sottolineano gli esponenti pentastellati “le amministrazioni comunali versano in gravi difficoltà economiche e sono costrette ad operare tagli e riduzioni di rilievo sui servizi alla cittadinanza, pertanto è inaccettabile che Crema, ente erogatore di servizi essenziali, si debba sobbarcare l’incapacità di un governo Pd di garantire risorse che sono dovute e confermate da due sentenze”.

 

Le richieste al Comune di Crema

Al riguardo è stata depositata un’interrogazione dedicata a conoscere a quanto ammontano esattamente i trasferimenti che lo Stato ha sottratto incostituzionalmente ai cremaschi. Quali sono le intenzioni del nostro comune in merito a ricorsi o diffide verso il Ministero degli Interni al fine di ottenere quanto ingiustamente sottratto”. In conclusione, viene invitata il sindaco Stefania Bonaldi “a presentare istanza di rimborso alle competenti autorità statali”. In caso contrario, “la Bonaldi dimostrerà ancora una volta di sottostare a logiche interne di partito e non pensare agli interessi dei cremaschi”.

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