10-01-2023 ore 18:31 | Politica - Dalla provincia
di Andrea Galvani

Regionali. Alleanza Verdi-Sinistra, giustizia sociale e ambiente, diritto alla casa e al lavoro

La sala eventi spazio comune di Cremona ha ospitato la presentazione della lista di Alleanza Verdi-Sinistra. Alle regionali del 12 e 13 febbraio 2023 sosterrà l’elezione di Pierfancesco Majorino alla presidenza della regione Lombardia. La lista è formata da Roberta Mozzi, dirigente del Torriani di Cremona e da Oscar Stefanini di Legambiente AltoCremasco.

 

Il malgoverno della destra”

Il referente provinciale di Sinistra italiana, Paolo Losco, ha sottolineato il traguardo raggiunto dall’Alleanza, riuscita in pochissimi giorni a raccogliere più di 10 mila firme in tutta Lombardia, potendo così presentare le liste in tutte le province. Gli obiettivi principali della lista sono “giustizia sociale e ambientale. È fondamentale soprattutto per la regione Lombardia, segnata da 25 anni di malgoverno del centrodestra. Ora c’è la possibilità di un reale cambiamento, grazie anche al dialogo costante fra l’Alleanza, Pd e il Movimento 5 Stelle”.

 

Inquinamento

I temi portanti sono “ambiente, transizione ecologica, stop al consumo di suolo”. Al riguardo, Andrea Ladina, presidente della federazione dei Verdi per la provincia di Cremona, ha ricordato come “la provincia di Cremona sia uno dei territori più inquinati in Europa” e che “la crisi idrica del nostro territorio ha mostrato l’importanza dei fiumi e delle acque, dalle quali dipende fortemente l’agricoltura cremonese”.

 

Casa, lavoro, sanità

La dirigente Roberta Mozzi ha spiegato di aver basato la propria vita professionale sullo “spirito di servizio e l’impegno civico”. Ha ricordato altri temi importanti come “la sanità, gestita in modo fallimentare in questi anni in tutta la regione. Fondamentale il tema dei diritti, in particolare al lavoro e alla casa. La Lombardia è stata segnata da una politica degli sfratti fallimentare. La povertà sta aumentando, come mostrano le file interminabili alla Caritas di queste settimane. Altro punto cardine del programma sarà l’attenzione al tema dei trasporti. Bisogna partire innanzitutto da una riforma del sistema ferroviario e dal rivedere la gestione di Trenord. Infine, la scuola pubblica è in sofferenza. Formazione per tutti vuol dire asili nido presenti sul territorio e gratuiti. Va potenziata e riformata la formazione professionale. Bisogna intervenire anche sugli affitti per gli studenti nelle città universitarie, troppo alti perché si possa dire che l’Università sia per tutti”.

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