10-01-2018 ore 19:29 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Via Bramante. Traliccio dell'alta tensione e pericoli: botta e risposta tra 5Stelle e Piloni

"Ritardi e silenzi". Entrambi colpevoli. Questo l’oggetto dell’ultimo comunicato stampa divulgato dal Movimento Cinque Stelle cremasco, che “intende denunciare pubblicamente il vizietto della giunta Bonaldi di non dare risposte, derogando anche ai tempi tecnici previsti”. Il tema è il traliccio dell’alta tensione situato in via Bramante, nel quartiere di santa Maria, in via Bramante, e i potenziali rischi che comporterebbe per la salute dei residenti.

 

Interrogazione senza risposta

“A seguito della segnalazione di alcuni cittadini, il consigliere Carlo Cattaneo ha depositato una interrogazione con risposta scritta per ben due volte: la prima lo scorso 13 settembre, la seconda il 30 novembre”. I Cinquestelle chiedono “una risposta in tempi celeri” e incalzano l’assessore cremasco Matteo Piloni, incaricato delle questioni ambientali: “è giunto il momento di passare dalle parole ai fatti. È scandaloso che un rappresentante dei cremaschi, il cui stipendio è pagato dai contribuenti, non rispetti i termini prescritti dalla legge”.

 

Risposte a stretto giro

L’assessore interpellato risponde a stretto giro, giustificando il tempo intercorso tra interpellanza e risposta, definito “necessario a recuperare informazioni e ad approfondire la questione”. Piloni rassicura i Cinque Stelle cremaschi: “Nel mese di settembre ci siamo rivolti ad Arpa Lombardia per verificare i valori di campo elettromagnetico nel territorio comunale. Sulla vicenda non c'è stato alcun silenzio: se vogliono delle risposte devono prima rivolgere le domande, possibilmente ai diretti interessati. Quelle in merito al traliccio di via Bramante arriveranno nei prossimi giorni”.

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