09-12-2020 ore 16:25 | Politica - Crema
di Andrea Galvani

Politica cremasca in lutto, ultimo commosso saluto al mite 'botanista' Franco Giordana

"Ricordare Franco Giordana (1940-2020) è ricordare il naturalista dei fiumi, della flora e della fauna del territorio cremasco". In rappresentanza dei Verdi, Gianemilio Ardigò torna al periodo tra il 2005  ed il 2010, anni spesi al servizio della comunità locale come consiglieri comunali. Il suo principale obiettivo "era la tutela del territorio, dell'ambiante locale. Ha sempre offerto il proprio appassionato e competente contributo, facendosi promotore di innumerevoli iniziative. Si è sempre documentato con cura e si presentava con umiltà".

 

Un mondo da salvare

"Per il suo modo di intendere la vita, ogni angolo della città e della nostra campagna era un mondo da salvare e tutelare. Numerosi sono stati i suoi scritti-itineranti: riusciva a seguire l'evoluzione della natura nella località di Ca' delle Mosche, dove aveva dato vita ad un bosco didattico di pregio. Giordana era un botanista di un mondo vegetale sempre più compromesso: il nostro. Ci mancherà, anche se i suoi insegnamenti ed il suo esempio continueranno a germogliare".

 

Riferimento speciale ed unico

Per Alvaro Dellera “quando scompare una persona cara, un amico, scompare anche qualcosa di sé. Per me e per molti altri, non solo un amico, ma una presenza importante: una stella polare, un riferimento speciale e unico. Un esempio umano, morale e culturale di altissimo livello. Ingegnere meccanico e professore universitario, insegnante di Tai chi ma soprattutto un grandissimo esperto di botanica; gestiva un sito web di flora spontanea italiana. Diverse sono le sue pubblicazioni edite dalla Provincia di Cremona. Schivo, non amava la notorietà ma sempre disponibile a collaborare con tutti, con una finalità nel cuore che non lo ha mai lasciato: la difesa e la cura dell’ambiente naturale”.

 

Grande intelligenza e sensibilità

Per il consigliere regionale Matteo Piloni "Franco Giordana era un uomo dotato di grande intelligenza e sensibilità. Studioso, appassionato, disponibile. Molto attento all'ambiente ed impegnato per la sua salvaguardia. Lo ricordo anche come pendolare tra Crema e Milano. Ho avuto il privilegio di averlo conosciuto, e non è poca cosa. Crema e il territorio tutto perdono un riferimento importante. Mai protagonista, ma personalità attenta e concreta. Alla moglie e alla figlia Nicoletta il mio abbraccio più affettuoso".

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