Il Comune di Crema ha riaperto il bando per i buoni spesa finanziati dal Decreto 23 novembre 2020 n. 154. Sarà online sul sito comunecrema.it dal 14 al 18 dicembre. Lo stanziamento complessivo è di 182 mila euro. La misura è rivolta ai nuclei familiari più esposti ai rischi derivanti dall’emergenza Coronavirus. Si va dai 150 euro per i single ai 300 euro per “nuclei con due o tre componenti” fino ai 450 euro “per nuclei con quattro o più componenti”. In caso di “neonati-infanti fino a 3 anni” è previsto un incremento di 150 euro. Gli esercenti interessati potranno richiedere l’adesione e comunicare l’eventuale disponibilità a concedere sconti sugli acquisti dei beneficiari dei buoni.
Categorie di prodotti
I buoni potranno essere usati fino al 30 luglio 2021 negli esercizi commerciali aderenti all’iniziativa. I beni acquistabili con i buoni spesa dovranno obbligatoriamente rientrare nelle seguenti categorie: prodotti alimentari (non alcolici e super alcolici), prodotti per l’infanzia e per l’igiene per l’infanzia (omogeneizzati, biscotti, latte, pannolini, ecc.) prodotti per l’igiene ambientale (detersivi, detergenti, prodotti per la sanificazione, ecc), prodotti per l’igiene personale (saponi, dentifrici ecc..), prodotti di parafarmacia.
Omogeneità territoriale
Confermata la collaborazione con la Caritas. Come sottolinea l’assessore al Welfare, Michele Gennuso “la modalità organizzativa è estesa a tutti i comuni dell’Ambito; potranno aderire ai Buoni spesa Covid 19 e garantire omogeneità territoriale”. Il sindaco Stefania Bonaldi aggiunge che “oltre a questa misura, il Comune ha destinato 100 mila euro aggiuntivi al Fondo a sostegno delle fragilità”. Complessivamente ammontano “a 2,1 milioni di euro le risorse a beneficio di aziende, microimprese e famiglie”.
Criteri di ammissione
L’ammissione avverrà secondo i seguenti criteri: autocertificazione di trovarsi in situazione di bisogno e soggetti privi di occupazione; soggetti cui l’attività lavorativa è stata interrotta o ridotta rispetto il mese di settembre 2020 di almeno il 20%; soggetti in attesa di cassa integrazione; nuclei monogenitoriali privi di reddito o con reddito insufficiente a far fronte alle spese fisse; nuclei familiari monoreddito il cui titolare ha richiesto trattamento di sostegno al reddito o il datore di lavoro ha richiesto ammissione al trattamento di sostegno del reddito, ai sensi del D.L. 18/2020, o il datore di lavoro abbia sospeso e/o ridotto l’orario di lavoro per cause non riconducibili a responsabilità del lavoratore; anziani soli con pensione minima o in assenza di pensione; nuclei che a seguito del Covid si trovano con conti corrente congelati e/o nella non disponibilità temporanea dei propri beni e/o non possiedono strumenti di pagamento elettronici; partite Iva e altre categorie non comprese dai dispositivi o in attesa dei dispositivi attualmente in definizione a livello ministeriale; soggetti per i quali si valutano vulnerabilità particolari non rientranti nelle categorie sopra indicate e che dovranno essere certificate.
Situazione economica e graduatoria
“In tutti i casi – fa sapere il Comune di Crema - il dichiarante unitamente ad ogni componente del nucleo famigliare non dovrà possedere patrimoni mobiliari superiori a 5 mila euro al 30 settembre 2020 (saldo c/c, titoli, investimenti). Nel caso di richieste superiori agli stanziamenti a disposizione, i richiedenti in possesso dei requisiti verranno ammessi al beneficio sulla base dell’ordine di graduatoria definito dai seguenti criteri: non essere beneficiari di reddito di cittadinanza o altri sostegni economici erogati dal Comune di Crema (+2 punti ); numero di minori presenti nel nucleo familiare (+1 punto per ogni minore fino ad un massimo di 4); numero di anziani di età pari o superiore ai 75 anni presenti nel nucleo familiare (+1 punto per ogni anziano fino ad un massimo di 2); presenza di persone con disabilità (certificazione almeno 65%) all’interno del nucleo familiare(+1 punto per ogni componente disabile fino ad un massimo di 3); abitazione di proprietà con mutuo ancora attivo o in affitto (+ 1 punto)”.
Una sola domanda e controlli
“Può essere presentata una sola domanda per nucleo familiare, in caso di presentazione di più domande da parte dei componenti lo stesso nucleo familiare verrà considerata l’ultima domanda presentata in ordine temporale. Il Comune di Crema effettuerà i controlli sulle dichiarazioni rese ai fini della verifica del possesso dei requisiti richiesti e qualora dai predetti controlli emergesse la non veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il richiedente decadrà dai benefici eventualmente concessi sulla base della dichiarazione non veritiera, ai sensi dell’art.75 del DPR 445/2000”.