09-11-2021 ore 10:00 | Politica - Crema
di Claudia Cerioli

Fratelli d’Italia: 'Scrp, sta crollando il castello di carta, attenzione alle macerie'

Sulla vicenda legata a Scrp e in particolare sulla vicenda che ha riguardato l’uscita di alcuni comuni dalla convenzione, è intervenuto Alberto Bonetti responsabile enti locali per Fratelli d’Italia di Crema. “Nel 2018 alcuni comuni esercitano il diritto di recesso da Scrp. Il costo per la società si aggira attorno ai 3 milioni di euro. Molti esponenti non sono d’accordo con questa scelta. Pensano di poter risarcire i fuoriusciti grazie a un bilancio da 30 milioni di capitale netto. Però Scrp non liquida, anzi viene messa essa stessa in liquidazione per essere incorporata dalla “piccola” Consorzio.it".

 

Cosa sta succedendo?

“Adesso il liquidatore - prosegue Bonetti - chiede una perizia ed in parallelo ai comuni soci di Scrp viene chiesto un aumento di capitale. Le conclusioni sembrano queste. La società partecipata non era/è dunque così solida. La reale situazione economico/finanziaria fa preoccupare il liquidatore e, molto probabilmente, anche i vertici di Scrp. Di certo fa preoccupare i “recedenti” che mandano un ulteriore sollecito/diffida per essere liquidati. Intanto alle assemblee, di soci se ne vedono pochi. E chi è presente alza la manina e chiede lumi, senza però averne di efficaci. Ritornando alla domanda iniziale. Cosa sta succedendo? L’ipotesi che più calza potrebbe essere: sta crollando il castello di carta. Qualcuno rischia di rimanere sotto le macerie. Come cittadini ci auguriamo che le macerie abbiano ancora un valore. E qui il dubbio è forte”.

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