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ultimo aggiornamento ore 21:05
Regione Lombardia, attraverso i suoi progetti di promozione della legalità, ha destinato ai comuni degli immobili recuperati in seguito a dei reati finanziari. Devono essere utliizzato per attività sociali ed educative. Per la provincia di Cremona è stata accolta la richiesta di Spino d’Adda. Complessivamente le richieste sono state 40. Entriamo nel dettaglio con la vice sindaco e assessore alle politiche sociali Eleonora Ferrari: “Alla fine del 2021 al comune di Spino d’Adda sono stati assegnati due appartamenti e una cascina. Attraverso una convenzione specifica si è attivata una 
proficua collaborazione con le strutture firmatarie, appartenenti alla rete che ha portato alla realizzazione di campi estivi. Da lunedì 4 luglio presso cascina Carlotta sono alloggiati una decina di ragazzi e ragazze dai 16 ai 18 anni”.
Collaborazione con le associazioni
Sono i ragazzi dei campi di formazione e volontariato promossi dallo Spi-Cgil di Cremona, dalla Cgil di Cremona e dall’associazione ‘Una Casa anche per te’. I campi vedono la collaborazione di decine di enti associativi (Coop Lombardia, Caritas Lodi, Comune di Spino, Cooperativa Terra e Cielo, Cgil Lombardia, ecc). Giovani che faranno per un’intera settimana vita di comunità alternandosi tra momenti di formazione e attività manuali di sistemazione di beni confiscati. Il gruppo, muovendosi sul territorio, ha già incontrato numerose realtà: lunedì è stata la volta dell’oratorio e dell’Arci di Spino d’Adda. Nell'occasione hanno seguito attività di formazione sui beni confiscati alla criminalità organizzata nel territorio della provincia di Cremona.
Alloggio sociale
Martedì sono stati in visita presso il bene confiscato della libera masseria di Cisliano e con l’associazione Deina hanno svolto un laboratorio sulle scelte, la responsabilità e la Costituzione; il mercoledì è stata la volta della Caritas di Crema e di Lodi sul tema dell’accoglienza mentre la sera sono stati ospiti dell’Arci di Ombriano. Giovedì hanno incontrato l’associazione ‘los carceres’ per parlare di giustizia riparativa e venerdì toccherà alla Cgil spiegare il ruolo e la funzione del sindacato. I momenti di attività manuale invece si stanno svolgendo presso una delle abitazioni confiscate in paese, per reati fiscali. Grazie al volontariato di questi ragazzi l’appartamento tornerà a nuova vita, diventando alloggio sociale per percorsi di autonomia.
