Crema. Morosità dei canoni di locazione e riqualificazione: il mercato apre il consiglio

Crediti, dati sugli operatori e riqualificazione strutturale: il mercato di via Verdi apre l'odierna seduta del consiglio comunale. L'area mercatale cittadina è stata oggetto di un'interrogazione presentata il 19 maggio dal consigliere Manuel Draghetti del Movimento cinque stelle (integrale in allegato). Dati sulla morosità, sulle azioni intraprese per riscuotere i crediti ma anche criteri di assegnazione degli spazi e lavori di riqualificazione in programma fra i quesiti avanzati dal grillino. A rispondere l'assessore al commercio Matteo Gramignoli (nella foto a fianco): "Al 31 dicembre 2017 il credito per il canone di occupazione ammonta a 84 mila euro e vede coinvolti 28 soggetti". Di questi "24 non sono più presenti al mercato in quanto è stato revocato loro il permesso".

Ambulanti e necessità

"Tutti crediti sono in fase di riscossione coattiva e quattro dei morosi stanno pagando l'insolvenza in modo rateizzato" ha aggiunto l'assessore. Attualmente al mercato trovano posto 121 operatori: "15 di questi sono residenti a Crema e 9 sono nati in città, mentre 19 sono residenti in provincia di Cremona e solo due sono nati a Crema. I restanti 87 sono residenti fuori provincia". Quindi la riqualificazione della struttura. A necessitare un intervento urgente sono le pensiline e la pavimentazione. "Dopo i sopralluoghi è stato stilato un piano degli intereventi di massima per programmare i lavori da svolgere nel triennio 2019-2021".

Tra controlli e auspici

L'amministrazione ha individuato 50 mila euro di risorse per far partire i lavori, "non opere faraoniche ma accorgimenti che andranno incontro alle necessità degli ambulanti". Infine la funzione degli agenti della polizia locale fra le bancarelle. Gramignoli ha garantito "la presenza di un vigile per ogni giorno di mercato. Questo controlla che vengano rispettate le norme e lavorano sulle criticità. Stiamo mettendo energia in una riqualificazione che non sia solo strutturale ma che vada a delineare un nuovo luogo da vivere". Dal canto suo Draghetti (nella foto sopra) si è detto "abbastanza soddisfatto della risposta" avanzando  l'auspico di vedere l'area "completamente riqualificata entro fine mandato".