09-05-2023 ore 16:27 | Politica - Dal cremasco
di Rebecca Ronchi

Cremasco. Gli educatori sono il ‘fulcro delle prestazioni di cura’: siglato l'accordo di rete

Novità per quanto concerne gli educatori. È stato siglato l’accordo di rete in favore di un sistema di politiche sociali tra Comunità sociale cremasca, comune di Crema, Confcooperative Cremona, Lega delle Cooperative, Agci, Cgil, Cisl e Uil. Le parti hanno convenuto sulla “significativa crescita delle fragilità sociali” e sull’emersione di nuove problematicità, specie nelle fasce più giovanili della popolazione”. Gli educatori, si legge nell’accordo, sono “il fulcro delle prestazioni di cura e per metterlo in grado di esprimere la qualità necessaria deve godere dei giusti riconoscimenti anche economici”. Si tratta di adeguamenti che vanno a ritoccare quanto già era stato concordato nel 2020, quando si era registrato un aumento del 6%.

 

Costo orario

Un tavolo è già in calendario per il prossimo autunno, quando verrà fatta una ulteriore verifica e - nel caso la ricognizione lo evidenzi - apportati ulteriori miglioramenti economici. Nel frattempo gli inquadramenti lavorativi (valori di costo orario sotto i quali non è possibile andare) prevedono per il servizio Sad (assistenza domiciliare) 20,20 euro e 24 euro per il festivo. Per il servizio Sap (assistenza alla persona nelle scuole) 20,20 euro (posizione D1) e 21,50 euro (posizione D2). Per il servizio Adm (assistenza domiciliare ai minori) 22,5 euro. Per il servizio Sip (incontri protetti) 22,7 euro. Importi a cui va aggiunta l’Iva.

 

Valutazione dei servizi

Viene stabilito “di promuovere momenti di condivisione circa la valutazione degli impatti dei servizi sull’utenza, al fine di possibili nuovi orientamenti e/o cambiamenti organizzativi nell’erogazione delle prestazioni o in quant'altro si rendesse necessario per migliorare o efficientare gli stessi, assumendo e proseguendo il rilevante lavoro che da tempo viene svolto in sede di Tavoli tecnici discendenti dal Piano di Zona”.

2279