08-12-2019 ore 17:55 | Politica - Cremona
di Andrea Galvani

Provincia di Cremona. Il secondo giuramento e il programma di mandato di Signoroni

Nella seduta di venerdì scorso il consiglio provinciale ha convalidato l’elezione del presidente della Provincia di Cremona e ha assistito al giuramento di Mirko Signoroni. Alla seduta non hanno preso parte Alberto Sisti, Giovanni Rossoni, Matteo Guerini Rocco, Mirco Poli, Virgilio Uberti. Al riguardo Simone Beretta ha espresso “meraviglia per la continua assenza di molti miei colleghi. Una cosa è l’appartenenza partitica e politica, dove vi possono essere ed è naturale che vi siano, divergenze di pensiero ed azione, un’altra è il garantire in via continuativa il proprio ruolo di consigliere, decidendo su importanti questioni che afferiscono il nostro territorio e partecipando attivamente alla vita dell’Ente e facendosi portatori di progetti territoriali. Mi auguro torni a prevalere il senso dell’Istituzione”.

 

Le ‘gravi’ assenze

D’accordo sul tema anche Diego Vairani, secondo il quale è da ritenere “grave sia il fatto che altri amministratori abbiano invitato a non votare alle ultime elezioni del Presidente della Provincia”. Al contrario, il sindaco di Soresina ha ringraziato “l’Ente, dal vice presidente Azzali ai dirigenti e dipendenti, che han ben lavorato anche in questo frangente complesso”. Apprezzamento al quale s’è aggiunta il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi: “condivido le parole dei colleghi rispetto alla gravità di questi comportamenti di chi è assente oggi”.

 

Il programma di mandato

Nel discorso d’insediamento, Signoroni ha ringraziato “per il sostegno e per la partecipazione in questo complesso percorso che ci ha portato a nuove elezioni”. Il suo mandato “sarà incentrato su infrastrutture, edilizia scolastica, sviluppo economico ed ambiente, con ricadute anche extraterritoriali”. Non mancheranno iniziative per “far uscire dall’isolamento la provincia e tutto il sud Lombardia”. Oltrepassando “barriere, pregiudizi o ideologie di partito”, Signoroni ha ricordato di aver approvato “il progetto definitivo relativo alla realizzazione della nuova rotonda sulla strada Bergamina in territorio di Agnadello”. Per intercettare meglio le istanze locali “sorgeranno consulte comunali, formate da gruppi di Comuni (Area omogenea Cremasca, che peraltro è già strutturata, poi Soresinese, Cremonese e Casalasco), che nomineranno un proprio referente sindaco”. Prioritari “il bilancio della Provincia, le infrastrutture e il trasporto ferroviario”, quindi “i progetti di sviluppo economico trattati dal Tavolo della competitività e dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale con sindaci, camera di commercio, Rei, associazioni di categoria, parti sindacali, organizzazioni professionali e università”.

 

Riforma della legge Del Rio

Signoroni condividerà coi sindaci “scelte strategiche di sviluppo, sostenendo il percorso non con un libro dei sogni, ma con quanto realizzabile rispetto alle risorse economiche disponibili, con la sinergia della Regione Lombardia e del Governo. Preannuncio l’intenzione di formalizzare quanto prima alcune deleghe, necessarie per supportami nell’azione di Governo, insieme al vice Presidente Rosolino Azzali. Sarà decisivo quanto decideremo con l’Unione delle province lombarde e l’Unione delle province d’Italia di riformare la Legge 56/14 Delrio, assicurando certezza di risorse ed autonomia alle Province”.

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