08-11-2020 ore 13:42 | Politica - Crema
di Giovanni Colombi

Coti Zelati critico sulla gestione e controllo della piscina di Crema. Dubbi sulla riapertura

Si torna a parlare della piscina. Questa volta, il consigliere comunale di La Sinistra Crema Emanuele Coti Zelati è critico sulla gestione della struttura appaltata a Sport Management e sull'azione di vigilanza "manchevole" dell'amministrazione comunale. Egli rende pubblico quanto è emerso durante la commissione, convocata qualche giorno fa. Il sindaco Stefania Bonaldi ha fatto sapere della “richiesta da parte di Sport Management SPA di ricorrere al concordato preventivo. Dopo aver concesso un contributo a fondo perduto di 35.000 euro, un prestito a tasso zero di 150.000 euro, di aver fatto in modo che la protezione civile intervenisse per svuotare le piscine il Comune  non si è preoccupato di verificare né come mai le banche non fornissero alla società il prestito e nemmeno con quali risultati si stesse svolgendo il servizio”.

 

“L’amministrazione ha fallito”

Coti Zelati sottolinea lo scarso numero di accessi ad agosto.: 2.145, contro i 12.471 di Pandino. Questo evidenzia che la “piscina non ha dunque funzionato bene d’estate con una società che è in concordato preventivo e un credito di 150.000 euro che difficilmente il Comune rivedrà per intero”. Tanti sono gli interrogativi che La Sinistra Crema si pone per il futuro di un servizio importante per la città, primo tra tutti la spesa che l’amministrazione dovrà sostenere per la riapertura della prossima estate. Al tempo, il gruppo di Coti Zelati aveva votato a favore dell’affidamento a patto che ci fosse la capacità e la volontà di monitorare costantemente la gestione. Cosa che non è avvenuta.