08-08-2022 ore 19:15 | Politica - Crema
di Alessia Silvani

Casa di comunità, 'bene in via Gramsci', per Arpini bisogna 'tentare di riaprire il tribunale'

La casa di comunità in via Gramsci? “Fa bene la regione a pensarla lì”. Ne è convinto Tino Arpini, già consigliere comunale a Crema, che replica sui social network alle critiche diffuse ieri sul punto da alcuni esponenti della lista civica CremAperta, a sostegno di Fabio Bergamaschi. Come spiega Arpini, la scelta di via Gramsci serve per “non sprecare l'immobile del tribunale. Là si deve tentare di riaprirlo. Invece la sinistra, che ha la coda di paglia per quella soppressione, vorrebbe giustificare il riutilizzo alla prima occasione. È giusto sprecare un cespite che a bilancio del comune vale 8,5 milioni per una casa della comunità che ne occuperebbe una minima parte?” . La localizzazione in via Gramsci comporta “spese di adattamento più basse”. “La politica locale – ha concluso – si impegni al ritorno del tribunale e della procura della Repubblica, a beneficio della sicurezza, dell'economia, del prestigio, della identità territoriale cremasca”.

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