08-06-2018 ore 13:08 | Politica - Romanengo
di Marilisa Cattaneo

Romanengo. 'Fusione tra comuni per avere più servizi': la minoranza scrive al sindaco

"Valutare la fusione con altri comuni vicini per aprirsi al territorio e implementare i servizi". Ad avanzare la proposta al sindaco di Romanengo sono i consiglieri di minoranza. Nei giorni scorsi il gruppo La rocca ha recapitato al primo cittadino Attilio Polla una lettera d'invito per "dare il via a un tavolo di lavoro tra amministratori che compongono l’Unione lombarda dei fontanili e altri comuni limitrofi. Obiettivo allargare i confini e puntare ad un fusione". L'Unione è composta da Romanengo, Ticengo e Casaletto di sopra che hanno già in essere servizi in forma associata e convenzioni.

 

Contemporaneamente a Fiesco e Castelleone

"In questo periodo - sostengono i promotori - anche nel nostro territorio si assiste sempre più a scelte di questo genere. Paesi come Fiesco e Castelleone hanno dato inizio a tavoli per la definizione di una possibile fusione tra i comuni".  Secondo i consiglieri si tratterebbe di "un passo importante con l'obiettivo di non far mancare o diminuire i servizi ai cittadini ma implementarli. Auspichiamo che il sindaco di Romanengo, nonché presidente dell’Unione, dia il via ad un tavolo di lavoro puntando a un fusione di comuni che raccolgano più di 5.000 abitanti, intavolando discussioni con le amministrazioni a noi vicine".

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