“Non siamo iscritti del Pd, ma il Congresso del Pd del prossimo 3 marzo ci riguarda; riteniamo riguardi tutto lo schieramento progressista e crediamo che Piazza Grande, la proposta larga e plurale con cui Zingaretti intende affrontare le sfide del prossimo periodo, possa essere l'innesco, una delle leve, di quella nuova proposta politica democratica, progressista, di sinistra di cui il Paese a breve avrà bisogno per contrastare la deriva nazionalista e populista”.
Per unire, per cambiare
Parte dal Cremasco l'appello 'Con Nicola Zingaretti. Per unire, per cambiare' promosso da oltre 40 persone di differente estrazione, tra i quali l'ex deputato Franco Bordo, la consigliera comunale di Crema Debora Soccini, l'assessore all'istruzione Attilio Galmozzi, Teresa Caso e Roberto Branchi, già consiglieri comunali del Pd, Graziella Della Giovanna, presidente Comitato valorizzazione della Costituzione, Nino Antonaccio, vicepresidente Centro Galmozzi, Antonio Costi della Fiom e Comitato Soci Coop, Letizia Guerini Rocco del cda del Teatro san Domenico.
'Persone in carne e ossa'
L'obiettivo dei sottoscrittori è “un confronto che non abbia paura di discutere di diritto al reddito e al lavoro, di diritto allo studio, di lotta per nuovi e più estesi diritti sociali e civili, di riconversione ecologica dell'economia, di inclusione e accoglienza garantendo maggior sicurezza e tranquillità per tutti, di un'Europa più unita e più giusta, della ricostruzione di un nuovo senso comune solidale. Col sostegno a Zingaretti, spiegano, “intendiamo aprire un orizzonte di speranza, per cercare, insieme, di tirare fuori dalle secche la sinistra italiana ed europea”.