07-08-2024 ore 18:05 | Politica - Crema
di Rebecca Ronchi

Ex Olivetti, approvato il progetto esecutivo: ‘luogo del sapere, del fare, delle opportunità’

La giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo di riqualificazione dell’ex Olivetti. “Affidato lo scorso anno con appalto integrato per la progettazione e l’esecuzione dei lavori ha ottenuto anche parere positivo dalla Soprintendenza”. Per l’amministrazione cremasca si tratta di “un passaggio fondamentale. Il progetto avrà il merito di rigenerare l’area e ri-occupare gli spazi, trasfermandoli in un hub dell’innovazione. Avrà sede il cluster della cosmesi, ci saranno laboratori, l’alta formazione con la concessione in comodato d’uso gratuito del primo piano della struttura alla Fondazione Its per le nuove tecnologie per il Made in Italy”.

 

I lavori previsti 

Una parte dei lavori era già stata cantierizzata nell’agosto dello scorso anno ed era finalizzata alla rimozione dei controsoffitti dell’ala B. Ora verranno avviati gli interventi sull’intero complesso. Il termine dell’esecuzione del progetto è previsto entro fine 2025. Vediamo gli interventi previsti: rifacimento copertura su tutto l'edificio (ala A e ala B), adeguamento strutturale su tutto l'edificio (ala A e, in particolare, ala B, che allora venne chiusa proprio per pesanti problemi strutturali), adeguamento impianto elettrico e rifacimento impianto riscaldamento/condizionamento anche per migliorare efficientamento energetico (piano terra ala A), ristrutturazione di alcuni spazi al piano terra ala A per il nuovo laboratorio cosmesi.

 

Investimenti per 5 milioni

Progetto di riqualificazione importante anche dal punto di vista economico, il cui quadro rimane immutato: oltre 5 milioni di euro. Tre i lotti previsti: il primo comprende l’ex O Hub dell’innovazione (finanziato da fondazione Cariplo, comune di Crema, Provincia di Cremona, Camera di Commercio, PoliMI e Acsu per 1 milione e 900 mila euro). Il secondo riguarda la ristrutturazione, con la riqualificazione funzionale e la valutazione di vulnerabilità sismica dell’ex Olivetti: il finanziamento è della regione Lombardia e del comune di Crema e ammonta a 1 milione e 156 mila euro. Infine il progetto di rifunzionalizzazione dell’ala B, riguardante nello specifico l’edificio ex Olivetti: anche in questo caso i fondi sono ingenti, pari a circa 2 milioni di euro finanziati dal Pnrr.

 

Profonda trasformazione
“L’area nord di Crema sta vivendo una profonda, ampia e coerente trasformazione, destinata a renderla tra i principali motori di sviluppo della città nei prossimi decenni, non solo e non tanto dal punto di vista urbanistico. In passato - commenta il sindaco Fabio Bergamaschi - ha rappresentato molto per il nostro territorio, con l’Olivetti, con la Pierina suo dopolavoro, con tutto ciò che questi luoghi hanno significato nella quotidianità di migliaia di persone: lavoro, benessere, socialità. Quelli che fino ad oggi, da troppi anni, sono rimasti ricordi e sono diventati vuoti urbani, trasformandosi in ferite da sanare, passo dopo passo stanno ritrovando slancio ed un'identità precisa, nell'ambito di un pensiero che vede nella periferia urbana la possibilità di ritrovare centralità nello sviluppo cittadino”.

 

Formazione e lavoro

“L’approvazione del progetto esecutivo dello stabile dell'ex Olivetti accelera questo processo, destinato ad entrare nella fase decisiva del cantiere in autunno. Sarà la nuova sede dei corsi di alta formazione professionalizzante, innanzitutto. Ma deve diventarlo anche del costituendo cluster della cosmesi, e di nuovi servizi ed attività a servizio delle imprese, che creino una connessione tra la formazione ed il lavoro. Un "luogo del sapere, del fare e delle opportunità" - prosegue il sindaco -, che si compone affiancando un tassello dopo l'altro, in un disegno complessivo che, non dimentichiamolo, vede un sottopasso che collega da sud in fase ormai conclusiva, una gronda nord che nei prossimi anni chiuderà l’anello dei collegamenti rapidi con via Milano e la Paullese, una Pierina che tornerà ad essere un vasto parco aperto ad ogni cittadino e con possibili prospettive di residenzialità per gli studenti del polo formativo. Dopo il tribunale, che ha ormai acquisito una destinazione formativa in ambito socio-sanitario con i corsi di infermieristica, proseguiamo nel togliere il prefisso "ex" ad altri vuoti urbani della città: non più "ex  Olivetti", ma futuro".

 

Riqualificazione urbana

“Con l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio complessivo dei lavori sulla ex università - aggiunge l’assessora al Patrimonio Cinzia Fontana - segniamo un ulteriore importante passo nell’avanzamento del percorso di riqualificazione urbana con cui siamo impegnati a rilanciare un pezzo rilevante del nostro patrimonio pubblico. Rigenerare ciò che ormai definiamo “ex” – la sede dell’ex Olivetti, la sede dell’ex università, l’area della ex Pierina – significa proprio avviare azioni di recupero degli edifici dal punto di vista strutturale e impiantistico e insieme riportare a nuova vita questi spazi della città per permettere alla comunità di riappropriarsene, per renderli funzionali sotto diversi profili e per sviluppare un’economia contemporanea, della conoscenza, della ricerca, dell’innovazione. Sappiamo bene che occorreranno ulteriori risorse per la sistemazione definitiva dell’intera struttura, in particolare della sede più vecchia della ex università, ma i lavori in corso rappresentano un tassello fondamentale per delineare la vocazione del luogo ed essere così attrattori di nuove proposte e di nuovi progetti, anche in sinergia tra pubblico e privato.”

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