Tassa rifiuti a Crema. Nei giorni scorsi l’Ica, la società incaricata della riscossione delle entrate comunali e patrimoniali ha inviato una serie di raccomandate per sollecitare il pagamento di una o più rate della Tari riferite al 2018; la cartella è arrivata anche a chi era in regola, avendo il pagamento domiciliato in banca. Della vicenda si è interessato il Movimento 5 stelle con una mozione da discutere in consiglio comunale.
Il costo delle raccomandate
Tra i quesiti posti all’amministrazione, spiega Manuel Draghetti, “il numero di raccomandate inviate in questa tornata e nella tornata precedente quando, si presume, non era stato commesso l’errore. Vogliamo sapere anche il costo di ogni singola raccomandata e se è a carico di Ica oppure se la società di riscossione li scomputerà dal netto riversato al Comune”.
Le scuse e la riscossione diretta
“Chiediamo di sapere se l’errore è stato informatico o umano e come l’amministrazione intende scusarsi con i cittadini che regolarmente pagano le tasse ed hanno pure il disagio di dover perdere tempo per dimostrare le regolarità dei pagamenti. Per concludere vorremmo sapere se l’amministrazione sta valutando di gestire direttamente la riscossione e se e quando terminerà la gestione da parte di Ica di questo servizio”.