Prevenire la diffusione della peste suina africana. Questo l’obiettivo dell’ordinanza firmata da Attilio Fontana nella giornata di ieri. Per l’assessore all’agricoltura, Alessandro Beduschi, il provvedimento “recepisce le ultime normative comunitarie e nazionali, grazie al lavoro a stretto contatto con il commissario Vincenzo Caputo. Lo scopo è evitare il dilagare della malattia, oggi ai confini tra Piemonte e provincia di Pavia, che potrebbe mettere a rischio un settore che vale 1,2 miliardi di euro”.
I punti salienti dell’ordinanza.
Nei comuni in provincia di Pavia interessate dall’ordinanza verranno rafforzate e ampliate una serie di attività di controllo della popolazione di cinghiali, tra cui: potenziamento della ricerca attiva delle carcasse di cinghiale attraverso ditte specializzate e personale della protezione civile, per favorire i test su positività da PSA prima dello smaltimento; potenziamento delle attività di controllo faunistico del cinghiale che avverrà attraverso abbattimenti selettivi e con l'utilizzo di gabbie di cattura, coordinate dalla Polizia provinciale di Pavia, con il divieto di movimentazione delle carni al di fuori della zona e quello di autoconsumo.
Abbattimento
Le azioni finalizzate agli abbattimenti avverranno anche in azioni notturne e da veicolo almeno tre volte a settimana, avvalendosi di figure professionali del settore. Queste azioni potenziano quanto fatto finora da Regione Lombardia attraverso diversi provvedimenti, tra i quali gli incentivi per la riduzione della densità di cinghiali e la recente delibera che mette a disposizione 2,2 milioni di euro per finanziare recinzioni per gli allevamenti suini lombardi come opera di prevenzione.
Distretto suinicolo nazionale
La Lombardia ha 2700 aziende e vengono allevati oltre 4,5 milioni di suini. Le province di Brescia (766 allevamenti e 31% di quota produttiva), Mantova (463 allevamenti, 25% quota produttiva) e Cremona (363 allevamenti e 20% quota produttiva) rappresentano il più importante distretto suinicolo nazionale. Un restante 21% della produzione suinicola lombarda si concentra nelle province di Lodi, Bergamo e Pavia.
Bando biosicurezza
Nei prossimi giorni verrà aperto il bando regionale per interventi sulla biosicurezza: a disposizione 2,2 milioni di euro per l’acquisto di recinzioni come opera di prevenzione dai cinghiali, possibili vettori di contagio. Il valore dei prodotti Dop e Igp supera i 300 milioni di euro. “Si comprende bene - conclude Beduschi - quale danno potrebbe innescare la diffusione della Psa e quindi quanto siano alta la guardia”.