07-06-2023 ore 14:24 | Politica - Dall'italia
di Rebecca Ronchi

Contenimento della peste suina, ordinanza regionale per evitare il dilagare della malattia

Prevenire la diffusione della peste suina africana. Questo l’obiettivo dell’ordinanza firmata da Attilio Fontana nella giornata di ieri. Per l’assessore all’agricoltura, Alessandro Beduschi, il provvedimento “recepisce le ultime normative comunitarie e nazionali, grazie al lavoro a stretto contatto con il commissario Vincenzo Caputo. Lo scopo è evitare il dilagare della malattia, oggi ai confini tra Piemonte e provincia di Pavia, che potrebbe mettere a rischio un settore che vale 1,2 miliardi di euro”.

 

I punti salienti dell’ordinanza.

Nei comuni in provincia di Pavia interessate dall’ordinanza verranno rafforzate e ampliate una serie di attività di controllo della popolazione di cinghiali, tra cui: potenziamento della ricerca attiva delle carcasse di cinghiale attraverso ditte specializzate e personale della protezione civile, per favorire i test su positività da PSA prima dello smaltimento; potenziamento delle attività di controllo faunistico del cinghiale che avverrà attraverso abbattimenti selettivi e con l'utilizzo di gabbie di cattura, coordinate dalla Polizia provinciale di Pavia, con il divieto di movimentazione delle carni al di fuori della zona e quello di autoconsumo.

 

Abbattimento

Le azioni finalizzate agli abbattimenti avverranno anche in azioni notturne e da veicolo almeno tre volte a settimana, avvalendosi di figure professionali del settore. Queste azioni potenziano quanto fatto finora da Regione Lombardia attraverso diversi provvedimenti, tra i quali gli incentivi per la riduzione della densità di cinghiali e la recente delibera che mette a disposizione 2,2 milioni di euro per finanziare recinzioni per gli allevamenti suini lombardi come opera di prevenzione.

 

Distretto suinicolo nazionale

La Lombardia ha 2700 aziende e vengono allevati oltre 4,5 milioni di suini. Le province di Brescia (766 allevamenti e 31% di quota produttiva), Mantova (463 allevamenti, 25% quota produttiva) e Cremona (363 allevamenti e 20% quota produttiva) rappresentano il più importante distretto suinicolo nazionale. Un restante 21% della produzione suinicola lombarda si concentra nelle province di Lodi, Bergamo e Pavia.

 

Bando biosicurezza

Nei prossimi giorni verrà aperto il bando regionale per interventi sulla biosicurezza: a disposizione 2,2 milioni di euro per l’acquisto di recinzioni come opera di prevenzione dai cinghiali, possibili vettori di contagio. Il valore dei prodotti Dop e Igp supera i 300 milioni di euro. “Si comprende bene - conclude Beduschi - quale danno potrebbe innescare la diffusione della Psa e quindi quanto siano alta la guardia”.

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