07-06-2017 ore 21:12 | Politica - Crema
di Stefano Zaninelli

Viabilità. I 5 Stelle contro Zucchi: “la priorità è collegare l’ex Olivetti con la Melotta”

Viabilità e sviluppo produttivo sono due temi strettamente connessi. Ne è consapevole il Movimento 5 Stelle, che stamani in conferenza stampa ha presentato un progetto alternativo all’ipotesi avanzata dal candidato sindaco Enrico Zucchi di focalizzare l’attenzione sul completamento del raddoppio della Paullese. Bocciata senza appello anche la proposta di realizzare la bretella tra la Gronda Nord e via Bramante, definita “una follia costosissima”.

 

L’alternativa del M5S

Illustrato dall’architetto Mario Verardi, il progetto del 5 Stelle (illustrato nella foto in basso; in verde i tracciati del M5S, in viola quelli già pianificati) prevede la realizzazione di un’arteria viabilistica che dalla zona industriale del quartiere di Santa Maria sfoci sulla rotonda di Santo Stefano. Necessario, poi, che si completi il progetto del peduncolo nord – la cosiddetta tangenzialina nord – ossia una strada di congiunzione tra Campagnola Cremasca e la strada provinciale Spino-Soncino, la cosiddetta Melotta. “Un’ipotesi – hanno precisato i 5 Stelle – che non risolverebbe tutti i problemi ma costerebbe comunque meno rispetto a quella proposta da Zucchi”.

 

Capacità progettuale

“Durante il confronto pubblico a Santo Stefano – ha aggiunto il candidato sindaco Carlo Cattaneo – è emerso come alcuni candidati non abbiano un’idea chiara di cosa significhi avere un progetto di viabilità intelligente e razionale per Crema. Come cittadini del Movimento 5 Stelle abbiamo una capacità progettuale che ci consente di poter applicare più ipotesi, che valgono come processo di insegnamento per chi si inerpica in progetti irrealizzabili. Rimaniamo convinti che la priorità sia collegare la zona industriale dell’ex Olivetti con la strada che, da Campagnola Cremasca, porterà alla Melotta”.

 

La critica a Zucchi

Rimane poi una forte critica politica di fondo: “Zucchi si è rifugiato dietro la banalità della mancanza di risorse economiche per affossare quella che oggi è forse l’opera più importante ed urgente, che assorbirebbe gran parte del traffico che oggi si addensa sulla città e che fa capo alla zona dell’ex Olivetti. Solo realizzando il peduncolo si può consentire che il traffico pesante e quello commerciale non vada ad ingolfare il sottopasso di via Indipendenza, camera a gas per abitanti, ciclisti ed automobilisti, ed il nodo tra via Indipendenza e via Treviglio, vero e proprio cappio al collo di Crema Nuova”.

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